ASPMI a Meloni: bene Consiglio dei Ministri ma confronto con associazioni sindacali

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ASPMI

Se il Governo Meloni vuole confrontarsi con i sindacati del comparto Sicurezza e Difesa deve chiamare anche le Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari

L’Associazione Sindacale Professionisti Militari (ASPMI) desidera esprimere la propria posizione riguardo all’incontro tra il Governo Meloni e i sindacati rappresentativi del comparto Sicurezza e Difesa annunciato dall’ANSA, nel quale ci si confronterà sulle misure di carattere economico, ordinamentale e di tutela del personale in divisa che verranno successivamente discusse in un Consiglio dei Ministri monotematico in programma i primi giorni di novembre.

Ci auguriamo che ai fini dell’incontro il Governo prenda in considerazione anche le neonate Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, come riconosciute ai sensi della Legge n. 46 del 2022, garantendo così anche al personale delle Forze Armate un’adeguata rappresentanza. Convocare i soli sindacati delle Forze di Polizia, di certo non rappresentativi delle Forze Armate tant’è che hanno più volte dato dimostrazione di avere a cuore esclusivamente l’interesse del proprio comparto, rappresenterebbe un duro affronto nei confronti delle APCSM nonché di tutto il personale militare.

Già gli ultimi avvenimenti ci dicono che questo Governo sembra avere un interesse maggiore per le Forze di Polizia, come dimostrato dall’approvazione del recente Decreto Immigrazione con il quale vengono sì stanziate anche in favore delle Forze Armate le risorse per l’ammodernamento, il supporto logistico, l’acquisto di beni e servizi nel settore dell’equipaggiamento, l’armamento, gli strumenti telematici e l’innovazione tecnologica, ma solo per un periodo limitato oltre a dover essere condivise con l’Arma dei Carabinieri.

Per evitare che situazioni di questo tipo si ripetano e far leva sull’Esecutivo riguardo all’importanza di prendere adeguati provvedimenti in favore del personale dell’Esercito Italiano, serve che al confronto in oggetto possano sedere anche i sindacati delle Forze Armate: confidiamo sul buonsenso del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni affinché possa prendere la giusta decisione a riguardo.