Questo articolo, “il confine della legalità”, si basa sull’appello firmato da quindici docenti e ricercatori di diritto internazionale e diritto dei conflitti armati, pubblicato il 10 luglio 2025 e indirizzato al Ministro della Difesa, al Capo di Stato Maggiore e alle principali autorità legali e politiche dello Stato di Israele. Il testo è stato analizzato nella sua interezza e interpretato secondo criteri di rigore giuridico, etica operativa e responsabilità strategica.
Siamo a un passo concreto da una terza guerra mondiale, sicuramente già lo è, modello puzzle componibile (Coree, Taiwan, instabilità sudamericane, insorgenza africane) e il medio oriente ne rappresenta iconicamente la cartina tornasole. Gaza in blackout, Cisgiordania assediata, Yemen e Libano già bambordati, ora nuovi strike sull’Iran e in Europa si ha paura di parlare di genocidio del popolo palestinese.
Oramai è chiaro che il vero nemico di Israele è il suo primo ministro, il pressing internazionale sulla crisi umanitaria di Gaza non è sufficiente, tanto che Israele apre un nuovo fronte in Iran, ignorando le relazioni in essere con gli USA (principali sostenitori di Israele) o forse facendo proprio il gioco di Trump?
Rubricato come terrorismo il duplice attentato contro un Commissariato di polizia e una caserma dei carabinieri, dopo una articolata indagine i dovuti riscontri (tra indagine tradizionale e attività tecniche e scientifiche) si è arrivati anche a un arresto.
Recenti episodi, come il caso di un adolescente ricoverato a Torino per crisi di astinenza da smartphone, evidenziano un fenomeno crescente: la dipendenza digitale tra i giovani. Questo problema, sebbene spesso trascurato, ha implicazioni profonde sulla salute mentale, sull’istruzione e sulla sicurezza globale.
Finalmente sciolto il dubbio sul pagamento degli arretrati. I dubbi interessavano la presenza di un cedolino straordinario a Maggio, oppure un rinvio ad altra data.
Aumenti? Bene per il contratto, ora si discute su quanto ammontano.
Su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, il Consiglio dei ministri ha deliberato: la nomina del generale di squadra aerea del ruolo naviganti normale
A pochi giorni dall’insediamento del nuovo vertice al DAP e dall’approvazione del decreto sicurezza si palesa un contrasto paradossale: 94enne non fragile e quindi ristretto in carcere, ma cosa succede?
Per i nemici la legge si applica, per gli amici la legge si interpreta
Ucraina, morto in battaglia l’ex parà Thomas D’Alba. Aveva 40 anni. Il racconto di chi lo conosceva.
Molti i danni causati dall’esplosione, a Roma, dopo la deflagrazione che ha interessato un distributore, almeno 9 feriti tra le forze dell’ordine, verifiche in corso.
Come facilmente desumibile, alla base dell’intervento delle squadre di emergenza vi era un incidente pregresso, i feriti, per la forte esplosione, salgono a 21.
In questi due giorni la Difesa italiana si è trovato a compiangere la scomparsa di più suoi uomini, dall’armadio dei Carabinieri, con la morte di una giovane Comandante di Stazione Forestale, alla Marina Militare, con la prematura morte di un suo graduato, ora si apprende il decesso del Gen. C.A. Nicolò Falsaperna.
Kfor, competizione sportiva a Villaggio Italia
Per i nemici la legge si applica, per gli amici la legge si interpreta
Causa di servizio, a Palermo una sentenza storica
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