Dal Consiglio dei Ministri arrivano le nomine dei Prefetti. Ecco chi sono

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato le nomine e i moventi dei prefetti:

Laura Lega, da Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, è destinata a svolgere le funzioni di Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione.

Renato Franceschelli, da Genova, è destinato a svolgere le funzioni di Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.

Cinzia Teresa Torraco da L’Aquila, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Genova.

Giancarlo Di Vincenzo, da Pescara, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto de L’Aquila.

Flavio Ferdani, da Macerata, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Pescara.

Isabella Fusiello (dirigente generale della polizia ora nominata Prefetto) è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Macerata;

Massimo Mariani, da Reggio Calabria, anche con incarico di Commissario straordinario del Governo per l’area del Comune di San Ferdinando (Rc), è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Palermo.

Clara Vaccaro, da Vice Capo Dipartimento, direttore Centrale per la difesa civile e le politiche di protezione civile presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Reggio Calabria, anche con incarico di Commissario straordinario del Governo per l’area del Comune di San Ferdinando (Rc).

Daniela Lupo, da Piacenza, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Trapani.

Giuseppe Alfredo Ponta (nominato Prefetto) è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Piacenza;

Antonio Cananà, da Viterbo, è destinato a svolgere le funzioni di Capo dell’Ispettorato generale di amministrazione presso il Dipartimento per l’amministrazione generale, per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie.

Gennaro Capo, da Rieti, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Viterbo.

Pinuccia Niglio (nominata Prefetto) è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Rieti.


La funzione dei Prefetti

Al prefetto, titolare dell’Utg, sono attribuite tutte le funzioni esercitate dallo Stato a livello periferico. Cura i rapporti con il sistema delle autonomie locali e, per tale attività, è coadiuvato da una Conferenza permanente (D.P.R. 3 aprile 2006, n. 180), che presiede, composta anche dai dirigenti delle strutture periferiche regionali dello Stato.

E’ autorità provinciale di pubblica sicurezza e, nell’ambito della protezione civile, sovrintende al coordinamento degli interventi di immediato soccorso in situazioni di emergenza. E’ garante della continuità gestionale delle Amministrazioni locali e cura le procedure di scioglimento e sospensione dei consigli comunali, o di rimozione o sospensione degli amministratori:
quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico;

quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per: impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia; dimissioni del sindaco o del presidente della provincia; cessazione dalla carica della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia;

riduzione dell’organo assembleare per impossibilità di surroga alla metà dei componenti del consiglio;
quando non sia approvato nei termini il bilancio e nelle ipotesi in cui gli enti territoriali al di sopra dei mille abitanti siano sprovvisti dei relativi strumenti urbanistici generali e non adottino tali strumenti entro diciotto mesi dalla data di elezione degli organi.

Vigila sulle funzioni svolte dalle amministrazioni locali in relazione ai servizi di competenza statale (anagrafe, stato civile, servizi elettorali). Svolge, infine, attività relative alla mediazione nelle vertenze di lavoro ed alla garanzia dei servizi pubblici essenziali, al riconoscimento delle persone giuridiche, alla concessione dello status di cittadino italiano, all’irrogazioni di sanzioni amministrative per infrazioni depenalizzate ed in materia di circolazione stradale.

(Fonte Ministero degli Interni)