In un convegno al Senato, i generali pungono la politica dopo gli eventi degli ultimi giorni.
Il mondo va in fiamme, l’Europa dov’è?
È la domanda che si pongono i vertici militari italiani. Ormai non più segretamente, ma in maniera aperta e palese.
Lo hanno fatto ieri, in Senato, nel corso di un convegno organizzato da Italia Protagonista, la fondazione che fa capo al senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
![Difesa comune, vertici militari italiani contro l'Ue 1 Difesa comune](https://www.difesamagazine.com/wp-content/uploads/2024/04/-31.jpg)
All’incontro sono intervenuti il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, Luca Goretti, il capo di stato maggiore dell’Esercito, Carmine Masiello, e il capo di stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone.
Tutti, uno dopo l’altro, hanno puntato il dito contro un’Europa a loro dire incapace di assumere decisioni concrete in un momento tanto delicato.
“Si parla da anni di difesa comune, ma non è mai stato mosso nessun passo in questa direzione”, è il concetto espresso da tutti. “Qual è la politica estera dell’Unione europea?”, ha esordito Luzi.
![Difesa comune, vertici militari italiani contro l'Ue 2 Teo Luzi sul Medio Oriente](https://www.difesamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/-23.jpg)
“Da 18 anni a Vicenza esiste un comando europeo, casa comune di 7 polizie a ordinamento militare. Può operare in missioni all’estero a bassa intensità, per mantenere stabilità dopo un conflitto. In 18 anni non è mai stati attivato”, ha affermato il comandante generale dell’Arma.
![Difesa comune, vertici militari italiani contro l'Ue 3 Difesa comune](https://www.difesamagazine.com/wp-content/uploads/2024/04/difesa-comune-vertici-militari-italiani-contro-lue-1-1600x1075.jpg)
“Dobbiamo svegliarci dal torpore dell’ombrello protettivo della Nato – le parole invece di Goretti – e vedere se siamo in grado di offrire ai cittadini una nostra autonomia”.
![Difesa comune, vertici militari italiani contro l'Ue 4 Difesa Comune](https://www.difesamagazine.com/wp-content/uploads/2024/04/difesa-comune-vertici-militari-italiani-contro-lue.jpeg)
Molto diretto Masiello: “Afghanistan, Ucraina, il 7 ottobre di Hamas, ora l’Iran. In ogni circostanza è stato detto: basta, serve una difesa comune europea. E non è successo niente. Noi militari sappiamo fare i compiti a casa, ma per arrivare a una difesa comune serve una profondissima volontà politica”.
Il capo di stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone (prossimo a diventare presidente del comitato militare Nato), dal canto suo, ha provato a lanciare una proposta. “Mi associo al ministro Tajani – ha detto – e reputo ragionevole che già dalla prossima legislatura europea ci sia una figura di commissario ad hoc per la Difesa“.
![Difesa comune, vertici militari italiani contro l'Ue 5 Giuseppe Cavo Dragone](https://www.difesamagazine.com/wp-content/uploads/2024/03/faremo-ancora-fuoco-se-servira-nessuna-paura.jpeg)
Difesa comune, vertici militari italiani contro l’Ue