“Il tema della sicurezza è una priorità per il ministero della Difesa che è impegnato sul territorio nazionale con l’operazione ‘Strade sicure’, in concorso alle Forze di polizia. Gli importanti risultati ottenuti dall’operazione in 15 anni ed il previsto allestimento dei nuovi Cpr, i centri di permanenza e rimpatrio, comportano la necessità di aumentare il numero dei militari di ‘Strade sicure’, dall’attuale consistenza di 5 mila unità, prevista dalla legge, a 7 mila come era prima del taglio voluto dal governo Conte. Questa proposta verrà valutata nell’ambito del prossimo decreto legge su immigrazione e sicurezza atteso nel Consiglio dei ministri della prossima settimana”.
Lo ha detto agli organi di stampa, a margine della convention “L’Italia vincente” promossa da Fratelli d’Italia a Milano, il sottosegretario alla Difesa e senatrice Isabella Rauti, che ha la delega all’Operazione Strade sicure.
“I Cpr sono opere destinate alla difesa nazionale a fini determinati, hanno carattere di urgenza, sono luoghi di identificazione e di valutazione dello status del migrante per rimpatriare chi è irregolare e concedere protezione umanitaria a chi ne ha diritto”.

Strade sicure, aumenta il contingente impiegato. Ecco dove sono destinate le nuove aliquote
Milano, Roma, Torino, Napoli e Bologna tutti i numeri del Viminale per l'Operazione Strade Sicure. Impiegate oltre 2000 unità in più.

400 militari in più nelle stazioni. Passa in CdM l’aumento per Strade Sicure
Il personale delle Forze armate dell'operazione "Strade sicure" e' incrementato dall'1 ottobre al 31 dicembre 2023 di ulteriori quattrocento unita', e' quanto prevede, si apprende, il decreto legge su immigrazione e sicurezza varato dal Cdm. Nello stesso provvedimento si prevedono piu' risorse a polizia e a vigili del fuoco: 5…

Strade Sicure, in Parlamento denuncia del sindacato Itamil
Strade Sicure, in Parlamento la denuncia del sindacato Itamil