Unifil, soldati italiani in allarme 2
La procedura è avvenuta su disposizione della autorità militari del Comando di Unifil.
La procedura è avvenuta su disposizione della autorità militari del Comando di Unifil.
“La missione rimane attiva nel sud del Libano e non ci sono feriti tra i nostri caschi blu”. Lo afferma all’ANSA il portavoce di Unifil, Andrea Tenenti, commentando l’escalation della crisi in Medio Oriente dopo i recenti scambi di attacchi tra
La situazione in Libano al momento rimane preoccupante, ma i caschi blu italiani e di tutti gli atri contingenti stanno bene e sono al sicuro
Tre caschi blu dell’Unifil sono rimasti lievemente feriti per un’esplosione avvenuta nel sud del Libano vicino al veicolo sul quale viaggiavano. Lo riferisce la stessa Unifil, precisando che sta indagando sull’incidente. “Oggi 3 peacekeepers di pattuglia sono rimasti leggermente feriti a causa
È rientrata in Italia l’aliquota Comando della Brigata Taurinense, unitamente al Comandante della Brigata, che ha terminato il mandato semestrale nell’ambito della missione Unifil.
Israele imprime una brusca accelerazione alle operazioni belliche in medio oriente: con due strike ben assestati colpisce Hezbollah, a Beirut, e Hamas, a Teheran…
Il primo ministro libanese Najib Mikati ha denunciato come “atto criminale” l’attacco israeliano alla periferia meridionale di Beirut nota come El Dahye, una delle principali roccaforti del gruppo sciita Hezbollah, e ha aggiunto che si riserva il “diritto di prendere
Razzi sul Golan, il premier israeliano rientra dagli USA, riunito gabinetto di guerra. Dichiarazione alla stampa del Ministro Crosetto: rischio conflitto regionale.
Meloni arriva in Libano e trova gli Alpini della Taurinense. “Evitare escalation in Medio Oriente”
Crosetto da giorni condivide le sue preoccupazioni per un allargamento del conflitto. Il suo pensiero va ai militari italiani vicini alle aree di conflitto e annuncia che la Difesa è pronta a riportare a casa i soldati del contingente Unifil
Da ore si registrano intensi scambi di colpi sulla Blu Line. Un razzo ha colpito la base UNIFIL per fortuna senza causare feriti.
“L’apertura del fronte libanese è una pessima notizia” così Bergamimi, PPE
A pochi chilometri dal cuore del conflitto scoppiato poche ore fa c’è la missione UNIFIL. Il Ministro della Difesa italiano esprime la sua apprensione anche per i 1200 soldati italiani che operano nell’area.
Continuano le attività di supporto sanitario che il Contingente italiano in Libano porta avanti da tempo a favore della popolazione locale. Grazie al contributo di alcuni donatori nazionali – la Croce Rossa Italiana, l’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate
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