Tra tutte le festività questa è quella più passionale per chi indossa un’uniforme. Sono centinaia di migliaia le storie che si intrecciano nelle mimetiche e nelle divise ordinarie di donne e uomini con le stellette o le fiamme delle polizia. Storie lontane e spesso clandestine; storie impossibili e a volte lunghissime; storie che non riescono a finire; storie che non hanno fatto più ritorno e restano custodite nel cuore; storie che lasciano un ricordo fortissimo per la follia non più vissuta. In tutte queste c’è un comune denominatore: l’amore. Lo sanno bene i militari lontani in missione, i poliziotti destinati lontani da casa o i marinai che, come cantavano Dalla e De Gregori, “quando arrivano nel porto
vanno a prendersi l’amore dentro al bar” per un momento di appagamento prima di salpare nuovamente. San Valentino è in ognuno di questi momenti e ognuno lo vede a modo suo. A volte è capitato in un hangar di nascosto, altre volte in una caserma, altre volte ancora con superiori o subalterni. Poco conta. L’importante è onorare questo giorno oltre ogni conformità e principio canonico. Perché all’amore tutto è concesso e resta il miglior modo di fare la pace ed esportare la pace…. E chi meglio dei soldati conosce il valore della pace? Allora buon San Valentino a tutti e se potete, festeggiatelo ogni giorno.

Nuove armi, mezzi e tecnologie. Ecco come saranno spesi 25 miliardi.
Estratto da Adnkronos Sarà di almeno 25 miliardi di euro il costo degli investimenti straordinari in nuovi armamenti se il Ministro della Difesa Guido Crosetto