Israele entra in guerra. Il mondo guarda alla striscia di Gaza

I fatti

Atmosfera di guerra a Gaza. Dalla prima mattina la popolazione vede nutriti lanci di razzi verso Israele, parte dei quali sono intercettati dalle batterie di difesa israeliane Iron Dome. Si tratterebbe di circa 5000 missili lanciati. Una pioggia di fuoco senza precedenti.

L’attacco – riferiscono fonti locali – è iniziato nella prima mattina mentre i bambini si stavano andando a scuola. Sono subito rientrati nelle loro case mentre le strade – secondo le fonti – si stanno svuotando.

Ieri decine di migliaia di sostenitori della Jihad islamica si erano raccolti in piazza a Gaza per celebrare l’anniversario della fondazione del movimento. Ma ancora non è chiaro se ci sia un legame fra quell’evento e i lanci di oggi.

Il capo militare di Hamas a Gaza, Mohammad Deif, ha annunciato l’avvio di una nuova operazione militare contro Hamas. “Abbiamo deciso di dire basta – ha affermato – e abbiamo lanciato l’operazione ‘Alluvione-Al Asqa”.

Deif, che è sopravvissuto a numerosi tentativi di omicidio israeliani, non appare in pubblico. Il suo messaggio è stato consegnato in un video.

“Se avete un’arma tiratela fuori. Questo è il momento di usarla. Tirate fuori camion, auto, asce, oggi inizia la storia migliore e più onorevole”.

È quanto afferma il comandante militare di Hamas Mohammad Deif nel messaggio registrato in cui invoca una rivolta generale contro Israele. Lo riferisce la Cnn.

Deif chiede di “liberare al-Aqsa” e afferma che l’attacco a Israele è una risposta a quelli che denuncia come attacchi alle donne, profanazione della moschea di al-Aqsa e assedio di Gaza.

Il gruppo palestinese Hamas ha pubblicato un video che mostra la cattura di diversi soldati israeliani durante un attacco lanciato questa mattina in una base al confine con la Striscia di Gaza.

Lo riporta il Times of Israel, riferendo anche di altri video pubblicati sulla rete che mostrerebbero civili israeliani catturati durante l’attacco nel sud di Israele.

L’esercito israeliano non ha ancora commentato sulla presa di ostaggi. Interpellato sulla questione da al Jazeera, il portavoce del gruppo palestinese, Khaled Qadomi, ha risposto: “Non sono ostaggi. Sono prigionieri di guerra“.

La reazione di Israele

“L’esercito israeliano ha dichiarato lo stato di allerta di guerra”.

Lo ha scritto il portavoce militare, ricordando che “l’organizzazione terroristica di Hamas ha cominciato un massiccio di tiro di razzi verso il territorio israeliano e in diversi luoghi”.

L’Esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, secondo quanto ha appreso la televisione pubblica Kan.

Si tratta, secondo la emittente, dell’inizio della ‘Operazione Spade di ferro’.

L’Esercito ha confermato i combattimenti in sette località di Israele”,

Sarebbero 545 le persone ferite e ricoverate negli ospedali israeliani dall’inizio dell’attacco lanciato dalla Striscia di Gaza questa mattina prima dell’alba. Lo ha comunicato il ministero della Salute citato dal Times of Israel.

“Cittadini di Israele, siamo in guerra e vinceremo”, lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

Il Times fo Israel riferisce che questa è la sua prima dichiarazione pubblica sul massiccio attacco del gruppo terroristico di Hamas.

“Il nemico pagherà un prezzo che non ha mai conosciuto prima”, ha detto, nella sua prima dichiarazione pubblica sull’argomento, a circa cinque ore dall’inizio dell’assalto del gruppo terroristico di Gaza.

Si parla di diversi morti e quasi 300 feriti, mentre i terroristi si infiltrano in alcune città del sud e migliaia di razzi vengono lanciati verso il centro e il sud del Paese.