Il generale Galletta incontra i Carabinieri nel Castello di Moncalieri

Riccardo Galletta arriva in Piemonte

Affascinato dal suggestivo Castello Reale di Moncalieri (Patrimonio Unesco), sede del 1º Reggimento Carabinieri Piemonte, il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, ha voluto stringere la mano agli uomini della linea mobile e speciale.

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Il generale Galletta in visita in Piemonte

A portare i saluti dell’intera famiglia Arma locale è stato il Comandante della Legione Piemonte e Valle D’Aosta Generale di Brigata Antonio Di Stasio che ha dato il benvenuto al Vice Comandante dell’Arma nel territorio sabaudo. Di Stasio conosce la perfetta sinergia tra l’organizzazione mobile e quella territoriale e la consapevolezza del comandante piemontese è dettata dal suo trascorso nella linea mobile. Proprio le esperienze pregresse e in atto, permettono a Di Stasio di sviluppare una comparazione tra le due articolazioni evidenziando le potenzialità nell’impiego delle risorse.

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Federici – Galletta – Di Stasio

Galletta si è soffermato a lungo sia con i militari del 1 Reggimento Piemonte, comandato dal Colonnello Fabio Federici, che con quelli della linea speciale e a ognuno ha dedicato tempo per un confronto e ascoltare le singole istanze.

Un buon gesto da leader che la linea gerarchica può prendere ad esempio per migliorare le performance dell’organizzazione militare, ad ogni livello.

L’incontro si è tenuto in presenza del CoBaR 1ºReggimento Piemonte e del CoIR Palidoro

Il Castello di Moncalieri

Il Castello Reale di Moncalieri è una delle principali Residenze Sabaude; è tra le più titolate della Seicentesca “Corona delle Delizie”, sistema che promuove e valorizza il patrimonio storico e architettonico costituito dalle sfarzose maisons de plaisance dei Savoia.

Due gli elementi che lo caratterizzano: 1) l’imponente ed austera architettura di impronta seicentesca; 2) la posizione che lo inserisce nel tessuto collinare, rivolto verso il Po, a protezione di Moncalieri e a controllo della porta sud d’ingresso a Torino, capoluogo piemontese.

Per almeno cinque secoli è stato dimora di duchi, principi e re della dinastia Savoia, alcuni dei quali scrissero fondamentali pagine di storia nelle sue maestose stanze.

L’atto più importante fu il Proclama di Moncalieri, con il quale il 20 novembre 1849 re Vittorio Emanuele II, con la controfirma di Massimo d’Azeglio, scioglieva la Camera dei Deputati e faceva approvare alla nuova Camera il trattato di pace con l’Austria

Attualmente è sede del Comando e dei reparti operativi del  1° Reggimento Carabinieri “Piemonte- Liguria”.

Dal dicembre 2014 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali gestisce gli appartamenti reali tramite il Polo museale del Piemonte, ora Direzione Regionale Musei.