Appello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, agli italiani a bordo della freedom flotilla.
Mattarello, uomo delle istituzioni fa eco all’appello di Crosetto

Ieri il Ministro della Difesa, Crosetto, appoggiato evidentemente dai vertici del Governo, ha dato un segnale forte per il rispetto del Diritto Internazionale, oggettivamente non è una mossa di poco conto.
Tra l’altro, come rilevato, è stata poi seguita, tale iniziativa, affiancare la flotilla da bastimento militare, anche dal Regno di Spagna dopo i ripetuti attacchi a quel naviglio umanitario.
Oggi Mattarella, figura la quale storia personale, familiare, politica, non può essere associata a beghe da cortile, lancia un appello sincero e significativo agli italiani a bordo della flotilla: non mettete a repentaglio la vostra vita.
Il rischio è concreto, infatti, a prescindere dalla genuinità della azione umanitaria portata avanti e che si, viene osteggiata dagli israeliani in tutti i modi, basti pensare al controllo sugli alimenti inviati a Gaza e alla eliminazione di bibite o alimenti proteici o energizzanti, il Capo dello Stato invita a usare i canali ufficiali.
Il Presidente richiama al buon senso, lo fa senza polemiche, nel suo stile, sobrio, ma efficace, per la trasmissione degli aiuti, contemporaneo esigenze umanitarie, affar di Stato e buon senso, appunto.
Sostanzialmente l’embargo di Gaza è realmente stato infranto, almeno moralmente, purtroppo va rilevato che le istituzioni UE e la comunità internazionale hanno realmente fatto poco: aiuti di carattere militare e tecnologico devono colpire Israele al pari della Russia, una guerra non può continuare senza munizioni, armi e supporto satellitare: Israele ha travalicato il limite della proporzionalità e ha fatto diventare hamas un brand di dubbio gusto.