La ricerca della sicurezza dei propri assetti è da sempre il brodo primordiale su cui si base il successivo potenziamento tecnologico e Oracle supporta la NATO in questo specifico frangente, dove il concetto di ibrido è sempre più presente nelle conflittualità.
Orale e NATO, partner tecnologici
Oracle Cloud Infrastructure consentirà all’agenzia NATO di sfruttare le più recenti tecnologie cloud e di intelligenza artificialeper modernizzare in sicurezza la propria infrastruttura tecnologica.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Red Reply e Shield Reply – aziende del Gruppo Reply specializzate in tecnologie Oracle – e con l’appaltatore principale Thales, porterà la NCIA a trasferire i workload attualmente gestiti on-premises su OCI, avvalendosi così delle soluzioni di cloud sovrano e delle elevate prestazioni, disponibilità, innovazione nell’intelligenza artificiale e sicurezza di livello enterprise offerte dal cloud infrastrutturale di Oracle.
Ma chi è NCIA?
NCIA è il polo tecnologico e cyber della NATO e ha il compito di connettere l’Alleanza, proteggerne le reti e supportarne l’operatività. L’obiettivo dell’Agenzia è fornire sistemi e servizi di comunicazione e informazione sicuri, interoperabili ed economicamente sostenibili alla NATO. Per sostenere questa missione e il programma continuo di modernizzazione, la NCIA sta potenziando le proprie capacità e ottimizzando le prestazioni dei suoi sistemi.
Sul punto Thales fa sapere che : “Insieme a Oracle, ci impegniamo a supportare la NCIA nel fornire alla NATO sistemi e servizi di comunicazione e informazione sicuri, orientati al cloud e interoperabili”.
Filippo Rizzante, CTO di Reply:“Red Reply e Shield Reply, i partner Oracle selezionati, metteranno a disposizione la loro profonda esperienza sulle tecnologie Oracle, offrendo una gamma completa di servizi di consulenza e gestione – dalla fase di assessment e progettazione sicura fino alla migrazione di tre data-center legacy su Oracle Cloud Infrastructure”.
