Carabinieri di Gradisca di Isonzo, avamposto di disperazione.

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’associazione a carattere sindacale UNARMA che parla di condizioni di emergenza nella locale stazione Carabinieri isontina. Preoccupa, inoltre, la questione sanitaria relativa ai casi di difterite

“Ancora una volta siamo qui a segnalare le criticità che riguardano la stazione locale dei carabinieri di Gradisca d’Isonzo dove ci sono 140 migranti in lista d’attesa per il foto segnalamento tra i quali alcuni di questi sarebbero affetti da difterite. Una situazione ormai divenuta insostenibile perché i nostri colleghii devono far fronte a quella che oramai è divenuta un’emergenza. Non ci sono protocolli sanitari e neppure un mediatore culturale. Strumenti e figure che invece sono a disposizione della Polizia di Stato. Inoltre, segnaliamo che i foto segnalamenti ne vengono fatti al massimo di tre al giorno e questi immigrati rimangono così a bivaccare per il Paese per mesi in attesa di essere ricollocati al Cara”

Così Antonio Nicolosi – Segretario Generale di UNARMA