Medvedev, nel pieno del suo delirio di onnipotenza, attacca Crosetto.

Dmitry Medvedev contro Guido Crosetto. In un post su Telegram, il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, aduso ad attacchi scomposti e insulti ai leader occidentali, ha definito “uno sciocco raro” il ministro della Difesa. “Non ci sono molti sciocchi” nelle strutture di potere in Europa – scrive Medvedev – Il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli blindati e altre armi all’Ucraina un modo per evitare la Terza guerra mondiale, uno sciocco raro”. “I vicini del ministro nel malvagio regno nebbioso con il complesso dell’impero sono andati anche oltre – continua l’ex presidente russo, in un riferimento ai britannici – Insistono sul fatto che tutti gli armamenti che la Nato ha a disposizione dovrebbero essere forniti a Kiev “subito”. E jet da combattimento, centinaia di carri armati e sistemi missilistici a lungo raggio. Come se questo fosse l’unico modo per evitare l’espansione russa e una nuova guerra mondiale”. Secondo Medvedev, “difendere un’Ucraina che nessuno vuole in Europa non salverà il Vecchio mondo decrepito da eventuali ritorsioni. In secondo luogo, se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, non si tratterebbe, ahimè, di carri armati e nemmeno di jet da combattimento, in quel caso sicuramente tutto andrebbe in macerie”. Ma, conclude, “cosa aspettarsi da un imprenditore con un’istruzione superiore incompiuta e dai suoi stupidi vicini, che durante la pandemia si ubriacavano proprio sul posto di lavoro, al numero 10 di Downing Street”.