Difesa, partono i corsi per diventare giornalisti di guerra.

Lo scenario in cui gli operatori dell’informazione interessati al mondo della Difesa sono chiamati oggi ad operare è complesso e diversificato e richiede sempre maggiori elementi di conoscenza e di professionalità. I corsi sono organizzati dalla Difesa per mezzo dello Stato Maggiore della Difesa – che si avvale del supporto di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri – in collaborazione con la Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) e l’Ordine Dei Giornalisti (ODG) del Lazio.

Il programma 2023 sarà presentato oggi, alle 15.30, presso la sede della FNSI, a Roma. A illustrare i corsi saranno l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo di Stato Maggiore della Difesa, Alessandra Costante, segretaria generale della FNSI, e Guido D’Ubaldo, presidente dell’ODG del Lazio. Al termine della presentazione saranno consegnati gli attestati di frequentazione ai partecipanti all’edizione 2022. I moduli sono divisi in teorici e pratici, e mirano ad illustrare e approfondire la conoscenza della struttura, dei compiti e dell’impiego delle Forze Armate, in ambito nazionale e internazionale, per fornire ai giornalisti una migliore comprensione delle dinamiche operative legate allo svolgimento dei compiti istituzionali delle Forze Armate in scenari sempre nuovi e sfidanti.

L’edizione 2023 del corso prevede alcune novità, tra cui la collaborazione con l’Unità di Crisi del MAECI, sulle norme per il lavoro all’estero e i servizi per la sicurezza sul campo e la conferenza di una giornalista inviata in aree di crisi, che condividerà le sue esperienze con i frequentatori. È stato inoltre introdotto un quinto modulo teorico/pratico, che consiste nel corso Basic Life Support Defibrillation (BLSD), organizzato con il supporto Dell’Ispettorato Generale della Sanità (IGESAN). I moduli pratici, che si svolgeranno presso Enti operativi della Difesa e potranno prevedere anche il pernottamento in strutture campali, hanno lo scopo di far acquisire ai giornalisti le pratiche di base per operare in aree di crisi. Per la loro frequenza sarà necessario aver partecipato ad almeno tre moduli teorici ed essere in possesso di un certificato di sana e robusta costituzione per attività sportive non agonistiche in corso di validità. I corsi sono aperti a tutti i giornalisti tramite il portale www.formazionegiornalisti.it