Nel Pordenonese, una pattuglia della radiomobile dei carabinieri, accortosi della presenza di una bimba, dell’apparenza spesata, gli si accosta vicino e…
Carabinieri, i nonni d’Italia
La festa dei nonni è trascorsa da poco, e si sa, un attimo di distrazione può capitare, non si vorrebbe, certamente, ma la perfezione non è di questo mondo.
Nel pomeriggio di ieri, una pattuglia in abituale servizio di controllo del territorio nota una bimba, era spaesata.
Impossibile non natarla, era una strada extraurbana sufficientemente trafficata, anche da mezzi pesanti, eppure i carabinieri vi si fermano accanto.
La bambina, sei anni, si era persa.
Si scoprirà, ma solo dopo un pò, che i genitori erano al lavoro e avevano affidato la piccola ai nonni.
La bimba, intelligente e vivace, apre il basculante del garage, in quell’attimo di distrazione, che non bisogna condannare, perché (purtroppo) può accadere, dei nonni.
La bimba quindi si incammina lungo quella extraurbana finché non incontra i carabinieri, questi la porteranno in una stazione dell’Arma lì vicino, dando vita, subito dopo, agli accertamenti del caso, quantomeno per poterla riaffidare.
La bimba aveva con sé un cellulare, viene chiamata la mamma, nel frattempo gioca in caserma per un’oretta.
Tutto è bene quel che finisce bene.
