Kfor, competizione sportiva a Villaggio Italia

Kfor, competizione sportiva a Villaggio Italia


Personale di contingenti di diversa nazionalità impegnati nella missione KFOR (Kosovo Force) a guida NATO facenti parte del Regional Command West si hanno partecipato all’edizione 2025 dei “Balkan Games”, gara a squadre svoltasi a Camp Villaggio Italia nella municipalità di Pejë/Peć.

L’evento si è sviluppato con una competizione sportiva militare volta a promuovere la forma fisica, la coordinazione e il lavoro di squadra, con un impegnativo circuito di prove fisiche, tra cui corsa, esercizi di forza, potenza   e resistenza. 

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Kfor Villaggio Italia

I soldati delle diverse nazioni partecipanti hanno così promosso non solo l’eccellenza atletica, ma anche il rispetto reciproco, la solidarietà e la coesione all’interno del contesto internazionale.

L’ampia partecipazione ha evidenziato la determinazione, la disciplina e lo spirito di cooperazione, una chiara espressione dei valori condivisi e dell’impegno collettivo che definiscono la missione in Kosovo.

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Kfor

La KFOR continua ad attuare il suo mandato, basato sulla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 1999, per contribuire a creare un ambiente sicuro per tutte le persone e le comunità che vivono in Kosovo e alla libertà di movimento, in ogni momento e in modo imparziale.

La KFOR opera in stretto coordinamento con la polizia del Kosovo e la Missione dell’Unione europea per lo stato di diritto in Kosovo (EULEX), nei rispettivi ruoli di risposta alla sicurezza.

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Kfor

La Missione Kfor

L’Operazione KFOR è iniziata all’alba del 12 giugno 1999. Il contingente italiano entrava in Kosovo alla mezzanotte dello stesso giorno e raggiungeva la città di Pec il mattino del 14 giugno. 

In precedenza le truppe NATO erano schierate nella FYROM (dicembre 1998) per assicurare, nell’ambito dell’operazione “Joint (Determined) Guarantor” (sotto comando dell’Allied Rapid Reaction Corps):

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  • ​in un primo tempo, l’evacuazione in emergenza degli osservatori OSCE dal Kosovo;
  • il supporto alle organizzazioni umanitarie per l’assistenza ai profughi usciti dal Kosovo.

Dal settembre 1999 e fino alla costituzione del  NATO Headquarters Tirana (giugno 2002) alla KFOR risaliva anche la responsabilità dell’operazione NATO in Albania denominata Communication Zone West (COMMZ-W) a guida italiana.

Alla fine del 2004, in occasione del termine dell’operazione “Joint Forge” in Bosnia & Erzegovina, con il passaggio delle responsabilità delle operazioni militari dalle forze NATO (SFOR) a quelle della Unione Europea (EUFOR), le autorità NATO decisero di raggruppare tutte le operazioni condotte nell’area balcanica in un unico contesto operativo (definito dalla Joint Operation Area), dando origine il 5 aprile 2005 all’operazione “Joint Enterprise” che comprendeva le attività di KFOR, l’interazione NATO-UE, e i NATO HQ’s di Skopje, Tirana e Sarajevo.

Dal maggio 2006 è stata avviata la ristrutturazione delle forze che ha visto la trasformazione delle forze militari internazionali in Kosovo da 4 Multinational Brigades a 5 Multinational Task Forces.

Dal 10 gennaio 2010, pur rimanendo inalterati missione e compiti, il livello ordinativo delle Multinational Task Forces è stato ridotto a Multinational Battle Groups (MNBGs) su base Reggimento.

In relazione agli sviluppi di situazione connessi con la dichiarazione di indipendenza del Kosovo, proclamata unilateralmente il 17 febbraio 2008, e la successiva entrata in vigore della relativa Costituzione il 15 giugno 2008, la presenza delle forze NATO è stata incrementata.

Dal 1 marzo 2011 ad agosto 2019 KFOR schierava in Kosovo due Multinational Battle Group (di cui uno a comando italiano), un Reggimento Carabinieri MSU (composto esclusivamente da militari dell’Arma dei Carabinieri), un Reggimento con funzioni di Riserva Tattica (multinazionale), tre unità multinazionali Joint Regional Detachment (JRDs) di cui uno a leadership italiana.

Il 15 agosto 2019, con la ristrutturazione della catena di Comando e Controllo, i Multinational Battle Group si sono trasformati in Regional Command (RC). Inoltre i comandi multinazionali JRDs sono stati soppressi e le unità da loro dipendenti (Liaison and Monitor Team – LMT) sono transitati sotto il comando dei Regional Command.

All’operazione “Joint Enterprise” in Kosovo partecipano attualmente 28 Paesi, di cui 20 appartenenti alla NATO e 8 partner, con un impegno complessivo di forze che oggi ammonta a circa 3800 unità.​