L’omicida del Brig. Legrottaglie, Mastropietro, è stato colpito due volte, dell’autopsia si passerà all’analisi balistica quindi allo studio di traiettorie e non solo.
Mastropietro, esito autopsia

Il quotidiano di Puglia rilancia l’esito dell’autopsia sul corpo del killer del povero Carlo Legrottaglie, a Francavilla Fontana.
Da quanto si apprende i colpi che hanno attinto il criminale sono due.
Certamente bisognerà lavorare sui calibri (questo per escludere anche incidenti autolesivi) e sulle traiettorie, considerando il primo conflitto a fuoco con i carabinieri, dove appunto morì il Brigadiere, e quello seguente, contro la polizia (dove i due “falchi” sono ora indagati), nella campagne del Brindisino verso Taranto.
Infatti si fa avanti l’ipotesi del copioso sanguinamento inferto da uno dei colpi, che ha attinto le spalle, e che questo abbia accelerato il decesso di Mastropietro. Si consideri anche la dinamicità degli accadimenti, con i due criminali sostanzialmente sempre in fuga.

