Obiettivo didattico, dello scorso 30 aprile, è far rivivere le varie scansioni di un processo, ricreando Tribunale, il tutto finalizzato anche (e sopratutto) a incrementare la consapevolezza della sicurezza in rete.
Polizia Postale sui banchi, tra Università e Tribunale, per una rete sicura
L’iniziativa di fine aprile nasce nel contesto della VI edizione di “Una rete per la sicurezza“, e la Polizia Postale si è resa protagonista, disseminando consigli sul corretto utilizzo della rete, quindi del web.
Il mondo dell’internet aiuta, in tutti i settori, ma bisogna essere consapevoli dei rischi che vi possono essere, anzi, che ci sono, e vanno riconosciuti, senza paura ma con il giusto timore, con la certezza di poter chiedere aiuto.
Nel caso concreto si è trattato di una simulazione, immersiva, di un vero contradditorio, in Tribunale riadattato, volto a far emergere le responsabilità dell’imputato, circa l’adescamento di un minore.
Fondamentale è quindi la collaborazione interistituzionale, nel caso di specie tra Polizia Postale e Università di Salerno, con egida del Giffoni Film Festival e dell’Associazione Nazionale Magistrati



Il Processo simulato ha visto la partecipazione della dott.ssa Annamaria Ferraiolo (Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno), della dott.ssa Federica Miraglia (Sostituto Procuratore in servizio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore), dell’avv. Agostino Allegro (Avvocato del Foro di Salerno) e della dott.ssa Roberta Manzo (Responsabile S.O.S.C. Polizia Postale di Salerno).
A conclusione è seguito un dibattito con gli studenti DSG UNISA e gli studenti del Liceo Classico T. Tasso, dell’IIS Genovesi-Da Vinci e del Convitto Nazionale di Salerno