Non è l’intro di un film con Jackie Chan protagonista, o di altre stelle del cinema hollywoodiano, ambientazione sicuramente asiatica, sicuramente si tratta di agonismo, ma non di arti marziali e coinvolge degli atleti italiani, anche calzanti uniformi.
Stelle del nuoto… qualcosa da rivedere affondo

Sembra uno scherzo ma purtroppo non lo è, si potrebbe classificare come una ragazzina, ma sarebbe eccessivo ricondurre a ciò in funzione della notorietà dei personaggi, dai cachet che gli stessi introitano, e no… neanche la giovane età può essere una scusante, tanto più anche per le uniformi che indossano (essendo militari del gruppo sportivo della GdiF).
Corto circuito comunicativo? Nemmeno, le telecamere inquadrano, le ottiche non giudicano e si limitano a riportare quanto caaptano, ad altri il riscontro e anche quest’ultimo c’è stato.
Perquisizione in stanza, in albergo, sequestri successivi e stress per due atlete italiane: Pilato e Tarantino, tornate libere dopo l’intervento della Farnesina.
Si legge, infatti, sulla Gazzetta dello sport, che ricostruisce la vicenda, che “Le due nuotatrici azzurre sono state infatti fermate dalla Polizia, sorprese dalle telecamere di vigilanza prima dell’imbarco per il rientro in Italia: Tarantino avrebbe infilato dentro la borsa di Pilato degli oggetti che aveva rubato.”
Ora, al rientro in Italia, possibile procedimento disciplinare da parte della Guardia di Finanza, dato il nocumento arrecato dal gesto della Tarantino, sicuramente un pessimo esempio per gli appassionati delle stelle del nuoto, quindi anche da parte della Procura sportiva.