Il libro di Armando Ago, colonnello dei carabinieri, attualmente in forza alla Scuola Marescialli di Firenze, cattedra di tecniche investigative, approfondisce un tema – purtroppo – sempre più presente nelle cronache: lo stalking.
Stalking, un predatore che tal non era
….infatti, tal non era o comunque in buona parte dei casi riportati dalle cronache non poteva esserlo.
Si trattava di un famigliare, di una figura amica, di una persona quindi assolutamente vicina alla vittima, e a lei solidale, eppure qualcosa cambia, la vita cambia.
Il libro sullo stalking del Col. Ago richiama questo cambiamento, con un occhio ai dati: in Italia, dal 2021 al 2024, sono stati denunciati almeno 18.000 atti persecutori, ma ogni anno, e la vittima è in gran parte una donna (75%), in alcuni casi (fungendo anche da aggravante) si arriva anche al femminicidio.
La gratificazione è obiettivo ultimo ricercato dal predatore, questa può essere ricondotta, sovente, a quel controllo di natura sensuale che si vorrebbe esercitare sulla vittima, la quale può anche essere causale, quindi senza il nascere, quell’atto persecutorio, all’interno di una dinamica di coppia.
Il particolare fenomeno viene studiato, da Ago, attingendo alla letteratura scientifica, nazionale e internazionale, creando le necessarie osmosi con le prassi di polizia e novità giurisprudenziali.
Reato complesso, lo stalking, come illustra il testo, perché complessa è la dinamica sociale sottesa, occorre maggiore consapevolezza e si, educazione ai sentimenti.
