SAP: Cambiare norme e presto!

Morte Brigadiere Legrottaglie, SAP: indagati i 2 poliziotti che hanno ritrovato i suoi assassini, atto dovuto per seguire le varie fasi delle indagini tecniche.

SAP, assurdo avviso di garanzia ad operatori intervenuti

“Chi fa il proprio dovere deve essere premiato e non messo sotto processo”, dice il Segretario del SAP, Paoloni.

“Puntuale come uno orologio svizzero è arrivato l’avviso di garanzia nei confronti dei due poliziotti che hanno fermato gli assassini del carabiniere Legrottaglie. I colleghi hanno fatto il loro dovere per fermare dei pericolosi assassini armati che non avevano esitato ad uccidere il carabiniere Legrottaglie. Hanno rischiato la loro vita per assicurare alla giustizia due efferati delinquenti e ora rischiano il processo”.

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Continua, Paoloni, come un fiume in piena:

“E’ un atto di garanzia che consentirà ai colleghi dipartecipare a tutte le fasi del processo e anche ad eventuali incidenti probatori, ma dovranno farlo con i loro avvocati e sino a quando non terminerà il procedimento avranno la carriera bloccata. Almeno con l’approvazione del decreto sicurezza l’anticipo delle spese legali per fatti di servizio è passato da 5 mila euro complessivi a 10 mila euro per fase del procedimento penale”.

“E’ ora di cambiare la norma e quando sussistono cause digiustificazione del reato quali l’uso legittimo delle armi, la legittima difesa e l’adempimento del dovere non si proceda più con l’avviso di garanzia automatico, ma siano prima effettuati accertamenti di garanzia nei quali sia la nostra amministrazione a dover rappresentare gli operatori nelle prime fasi di verifica”.

Conclude Paoloni: “Siamo vicini ai due colleghi INDAGATI in questa difficile fase del loro percorso professionale e siamo certi che sapranno dimostrare la regolarità del loro agire, auspichiamo infine che le verifiche siano il più celeri possibili. Il Paese deve essere grato ai nostri due colleghi per aver rischiato la vita per assicurare alla giustizia pericolosi criminali. Chi fa il proprio dovere deve essere premiato e nonmesso sotto processo”.