A Legnago un atto di valore che si spera non venga sottovalutato

Eroi tra le fiamme: a Legnago, quattro carabinieri salvano vite a rischio della propria. NSC Verona: “Gesto indelebile, meritevole di riconoscimento e sostegno”

Legnago, i carabinieri sempre presenti a sostegno del prossimo

Un leggerezza che poteva trasformarsi in tragedia, quella accaduta nell’ultimo scorcio del mese di agosto, a Porto di Legnago.

Una 58enne è in casa, sta preparando da mangiare, attività routinaria, nulla di gravoso insomma, la stanchezza però si fa sentire, si accomoda un attimo sul divano e sopravviene il sonno.

Ecco, il sonno ristoratore in realtà non lo è stato per nulla: l’acqua messa a bollire sul fornello arriverà a scatenare un incendio in quell’abitazione, la signora – suo malgrado – si troverà minacciata dalle fiamme.

Questo è il contesto che viene descritto dalla cronaca, che viene riportato anche dalla rassegna stampa del Comando Generale (attraverso il feed di carabinieri.it), questo è quanto viene rilevato anche dal Nuovo Sindacato Carabinieri, che, sul punto ricorda come i militari, intervenuti con coraggio all’interno della casa avvolta dalle fiamme, hanno compiuto un gesto straordinario, salvando vite umane e mettendo a rischio la propria incolumità.

Durante le operazioni, quei carabinieri, che erano stati sollecitati da presenti impauriti, hanno inalato fumo e riportato conseguenze fisiche, tanto da richiedere il ricovero in ospedale per accertamenti.

“L’azione – spiega il segretario provinciale di NSC Verona, Niccolò Foroni – avvenuta prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, testimonia ancora una volta il senso del dovere e lo spirito di sacrificio che caratterizzano l’operato dei carabinieri”.

La sigla sindacale propone un giusto riconoscimento per i militari intervenuti, nel frattempo il Prefetto ha fatto pervenire un primo apprezzamento.

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