I funerali di Berlusconi in una Milano blindata. Si temono azioni eversive.

Presenti le massime cariche dello Stato e presidenti e autorità di paesi esteri

Saranno meno di diecimila le persone che potranno seguire in piazza Duomo a Milanoi funerali di Silvio Berlusconi che saranno officiati alle 15 dall’arcivescovo Mario Delpini nella Cattedrale. Per motivi di sicurezza, infatti, il sagrato e una ampia fetta sottostante della piazza è stata transennata ed è “off limit” per tutti, e un’altra porzione è stata destinata a due aree che ospiteranno giornalisti, fotografi e troupe televisive presenti in gran numero già da questa mattina, e che non potranno accedere all’interno del Duomo. Sono poi previsti dei corridoi liberi per eventuali emergenze e chi vorrà accedere alla piazza dovrà farlo attraverso appositi varchi attrezzati con i metal detector e sarà sottoposto a “controlli accurati”. Tutto questo rende difficile la presenza nella piazza di eventuali contestatori organizzati ma non può impedire del tutto gesti di protesta isolati o messi in atto da mitomani. Il feretro è atteso pochi minuti prima delle 15, anticipato dall’arrivo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dovrebbe essere l’ultima delle personalità presenti ad entrare nella Cattedrale. Impressionante il dispositivo di sicurezza schierato per questi funerali di Stato, chiamato a vigiliare oltre che sui cittadini provenienti da tutta Italia, soprattutto sulle più alte cariche della Repubblica (premier e presidenti di Senato e Camera), sui ministri e le personalità estere che presenzieranno oggi a fianco dei famigliari del quattro volte premier. L’intera zona “sensibile” è stata sottoposta a bonifica antiesplosivo e tutti i tombini sono stati sigillati, ma gli artificeri con le unità cinofile continueranno ad effettuare i controlli anche durante la cerimonia. Schierati anche i tiratori scelti e le squadre antiterrorismo di pronto intervento di polizia e Carabinieri, oltre a costanti servizi di controllo e vigilanza mobile, in divisa e in borghese, da parte di tutte le forze di polizia. Controlli sono stati disposti anche negli scali aerei, nelle stazioni cittadine ma anche lungo tangenziali e autostrade. Pronto ad alzarsi in volo l’elicottero della polizia. Sono state inoltre interdetta la sosta ad auto e moto, sospesi i parcheggi dei taxi, il deposito delle biciclette in sharing e le concessioni temporanee di suolo pubblico. Sono stati inoltre deviate le linee dei mezzi pubblici che non potranno raggiungere la piazza, e dalle 11 è stata chiusa la fermata della metropolitana Duomo, che sarà saltata dai treni in transito. Chiusi sia il Museo del Novecento che Palazzo Reale.