Archiviata la manifestazione dai numeri impressionanti (un milione di presenze sulla spianata di Tor Vergata), la Guardia papalina per eccellenza guarda ad altro, stante gli impegni giubilare proseguono…
Guardia Svizzera, prossimo impegno? Agognato Giuramento
Si diceva, archiviato (con meritato successo) eventi correlati al Giubileo dei Giovani, dove protagonista è stata sicuramente la struttura commissariale ad acta che funge da raccordo tra Amministrazione centrale e Comune di Roma Capitale e del Dipartimento di Protezione Civile, unitamente a tutte le forze di sicurezza nazionali (Polizia, Carabinieri e FF.AA. in testa, ovviamente) e locali (polizia locale e strutture di volontariato), si guarda ad altro.
Gestire un milione di persone non è “robetta da poco”, e anche gli apparati di sicurezza del Vaticano sono protagonisti, tra queste la Guardia Svizzera, molto più di figuranti addobbati come da personaggi di un tempo che fu, almeno come menti semplici vorrebbero.



Giuramento, nuova data
Considerando, come noto e già detto, che le esequie del Santo Padre, hanno imposto una importante variazione al timing istituzionale, la Guardia Svizzera ha dovuto reindicizzare il tradizionale Giuramento ad altra data, considerando che solitamente è fissata al sei Maggio.
Quest’anno le Guardie appena formate, al termine del relativo corso, sono state subito immesse al servizio del Soglio Pontificio, appunto per sopperire alle esigenze correlate ai funerali di Francesco, nonché alla successiva intronazione di Leone XIV, anche considerando le carenze organiche che il Corpo delle Guardia ha, come desunto dall’attività operativa 2024.
Quindi il Giurmento 2025 sarà in autunno, inizialmente era stato fissato un periodo, diciamo stagionale, in secondo momento, con la celebrazikne anche della Pasqua alle spalle, è stato individuato, eccezionalmente, il quattro Ottobre, come data.