James Comey, già direttore FBI, è stato recentemente interrogato dagli “ex colleghi” dei servizi segreti perché avrebbe incitato ad assassinare Trump.
FBI, paladina sicurezza interna USA
Risaputo che gli USA abbiano una notevole schiera di agenzie di intelligence, e, tra queste, la figura delle prime donne (senza nulla togliere ad altri, come il secret service o NSA) spetta alla CIA e alla FBI, grazie a immaginario collettivo enfatizzato dalla filmografia a tema.
Tra l’altro anche i compiti, per alcuni aspetti, sono speculari, o possono sembrarlo, interessando da un lato la sicurezza interna (FBI) d’altro canto (CIA), la sicurezza esterna. Ma la sicurezza di POTUS, il Presidente degli Stati Uniti (anche del Vice e di chi si candida alle cariche), è appannaggio del Secret Services.
James Comey è stato direttore dell’ufficio federale dal 2013 al 2017, anni interessanti dal punto di vista politico, anche con diramazioni non solo interne, si ha un Trump che si comincia ad affacciare alla vita politica, una Hillary Clinton che viene, dapprima caldeggiata ma non investita per una futura presidenza, nel contempo si staglia sempre piu decisamente la figura di Biden.

Ancora, con uno sguardo verso l’estero, sono gli anni in cui l’Ucraina, dopo piazza Maidan, ha una effervescenza che la porterà alla conflitto nel Donbass, certamente a bassa intensità rispetto all’attuale scenario.
Gli USA ancora dovevano “riprendersi” dall’assalto all’ambasciata avuta in Libia, dove perse la vita l’ambasciatore Chris Stevens, assieme a due marines e un secondo funzionario, nel settembre 2012. Ed ecco al tempo l’FBI indagare sul carteggio di Hillary Clinton, Segretaria di Stato, proprio mentre ISIS si cominciava ad affrancare da Al Quaeda, rappresentando, di fatto, un unicum nel panorama terroristico.
Infatti, è del 2014, a Giugno, a Mosul, che al-Baghdadi si mostrò a tutto il mondo proclamando pubblicamente la nascita dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante. Ancora, è del 2015 l’attentato al Bardo, in Tunisia, poi a Nizza e così via, la storia è nota: fino al 2017 ISIS è un vero stato (batte moneta, ha un territorio da amministrare, ha una polizia e una legge cranica da far rispettare).

Bene, si comprende quindi come James Comey è stato un elemento di assoluto interesse per la sicurezza, USA ma anche internazionale, ebbene oggi il secret services non lo interroga sul Russiagate, per esempio, ma su un suo post: 8647.
Un numero che, nell’evidente caccia alla streghe statunitense, rappresenta quel qualcosa in più che rischia di sfuggire a primo acchito.
James Comey ha incitato all’omicidio del Presidente Trump.
8647 non è solamente un numero, rappresenta un incitamento alla violenza.
Il numero 86 starebbe per “eliminare” o “buttare fuori”. Il 47 è il numero presidenziale di Trump. Secondo i trumpiani, l’equazione è: “Uccidete il 47° presidente degli Stati Uniti”.
Originale…