Libera circolazione sui mezzi pubblici, un nuovo punto fermo

Il SUM, sigla sindacale militare, ha colto un nuovo punto a favore della compagine militare e di sicurezza: la richiesta di modifica della normativa regionale, con adeguamento a quanto previsto a livello nazionale, per la libera circolazione in Sicilia.

Decreto circolazione sui mezzi da modificare

Come anticipato nelle scorse settimane, l’On. Calogero LEANZA ha inviato una lettera all’Assessore Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro ARICO’ per sottoporre alla sua attenzione la proposta del S.U.M. – Sindacato Unico dei Militari – relativa alla modifica del Decreto Assessoriale del 10 febbraio 2025 concernente la circolazione gratuita sui mezzi pubblici del personale delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine.

In particolare, la proposta formulata mira all’eliminazione del limite che vincola il beneficio ai soli motivi di servizio e a richiedere la gratuità anche del trasporto ferroviario (treni e tram), perché tali contesti rappresentano aree a rischio in cui la presenza di personale in uniforme può aumentare la sicurezza e il presidio percepito dai cittadini, con successiva valutazione dell’introduzione di abbonamenti mensili e settimanali in favore del personale in uniforme, che siano economicamente più sostenibili rispetto al rimborso dei singoli biglietti.

Tutte le proposte formulate dal S.U.M. – Sindacato Unico dei Militari – sono state segnalate dai propri iscritti, portate all’attenzione delle più alte cariche politiche regionali grazie alla loro sensibilità verso il personale in uniforme.

A tal proposito, il S.U.M. – Sindacato Unico dei Militari – esprime il proprio sincero ringraziamento per l’On. Calogero LEANZA, per l’attenzione dimostrata nei confronti del personale militare delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine che opera sul territorio siciliano.

Al prossimo incontro con l’On. ARICO’ parteciperà anche una delegazione del Direttivo nazionale e regionale del S.U.M. – Sindacato Unico dei Militari, sempre più attivo nel settore della tutela del benessere del personale.

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