Carlo Legrottaglie, il brigadiere di 59 ani, ucciso nel corso di una sparatoria, sarebbe andato in pensione tra poche settimane. Lo apprende LaPresse.
Legrottaglie, originario di Ostuni, è stato ucciso da un uomo dopo un inseguimento nella zona industriale di Francavilla, nel Brindisino.
I carabinieri stavano inseguendo una auto che è uscita di strada. Uno dei due uomini all’interno del veicolo si è dato alla fuga, mentre l’altro è uscito sparando contro il brigadiere.
Carlo sarebbe andato in pensione tra 10 giorni

L’episodio si e’ verificato intorno alle 7, durante un’operazione di controllo stradale. Secondo le prime informazioni, un veicolo non si sarebbe fermato all’alt della pattuglia del Radiomobile, dando origine a un inseguimento poi degenerato in uno scontro a fuoco. Il militare e’ stato colpito mortalmente. Al momento non sono noti ulteriori dettagli sull’accaduto.
Le prime testimonianze di cordoglio
“A nome mio personale e di ogni donna e uomo della Difesa esprimo profondo cordoglio per la drammatica morte del Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, servitore dello Stato vilmente ucciso mentre svolgeva, con coraggio e senso del dovere, il proprio lavoro a difesa e a tutela della collettività.
Ci ha lasciato tenendo fede al giuramento prestato: proteggere a qualsiasi costo i cittadini e l’Italia. In questo momento di grande dolore, ci stringiamo ai familiari, ai colleghi dell’Arma e al Comandante Generale Salvatore Luongo“. Così su X il ministro della Difesa Guido Crosetto.
