A Bologna, in stazione, viene rubato il bagaglio a mano di Nima Benati, nota fotografa di moda, gli airpods potevano essere un aiuto per le indagini.
Bologna, furti in aumento? Vittima vip

storia IG dal profilo di @nimabenati
Nei giorni scorsi si è molto discusso online, della serie di furti che sta interessando il centro di Bologna, da un paio di giorni si parla anche di quanto accaduto alla fotografa Nima Benati, in Stazione Centrale.
Alla fotografa dei vip, due ladri, uno dai tratti ispanici, hanno portato via un bagaglio a mano, marca Louis Vuitton, contenente gioielli e preziosi, oltre a borse Chanel, dal valore di circa centomila euro.
I due, dopo, sono spariti nel nulla e la 33enne bolognese si è accorta della scomparsa del borsone solo una volta che il treno si è fermato a Milano.
Venendo alle modalità esecutive del furto, le stesse per forza di cosa vengono a essere incentrate sui classici tre elementi:
- Attirare attenzione e fare leva sulla fretta, specie per il contesto;
- approfittare della sbadataggine altrui, quindi mandare in confusione la vittima;
- approccio originale per scardinare le difese;
infatti, per come raccontata dalla stessa sui social, il ragazzo ispanico ha bussato al finestrino in corrispondenza della vittima, che era già sul freccia per Milano, chiedendo se era appunto il treno per il capoluogo lombardo, nel frattempo un complice si appropriava del bagaglio, evidentemente stando a bordo treno, e quindi si dileguava.
La fotografa bolognese ha poi ricordato che all’interno della borsa vi erano gli airpods, e che gli stessi erano ancora attivi, quindi contattata la Polizia, ha guidato gli Agenti virtualmente fino all’ultimo indirizzo noto (via Sebastiano Serlio, nei pressi dell’area verde del Dopolavoro Ferroviario), ma senza esito alcuno.
La Polfer di Bologna, intanto, visiona i filmati di quasi 200 videocamere, unico dato certo? La data e ora di partenza del treno e i ricordi sui tratti somatici.