Atto dovuto? Ancora?

Le sigle sindacali Intervengono sul punto: ancora si parla di atto dovuto a fronte di un intervento a regola d’arte? Utilizzo Taser è già normato il problema è l’epilogo dell’intervento stesso e di cui operatore non può essere responsabile perché non conosce (e non deve conoscerlo) condizioni fisiche di chi riceverà i dardi. Il SIM Carabinieri si unisce alle parole del Comandante Generale, Luongo.

Atto dovuto, una spada di Damocle sulla testa di chi lavora

Il SIM Carabinieri si ritrova, con un proprio comunicato, con quanto ribadito dal Generale C.A Luongo:

“Le parole del Comandante Generale rispecchiano pienamente la realtà del nostro operato quotidiano. La nostra presenza, spesso invisibile, è l’incarnazione di quel volto affidabile e rassicurante che i cittadini riconoscono come sinonimo di legalità e protezione. Il nostro impegno va oltre il dovere, è un atto di amore verso la comunità e di rispetto per le leggi che regolano la convivenza civile. Il Sindacato dei Carabinieri ribadisce la necessità che la politica prenda atto del sentire della cittadinanza in materia di sicurezza e agisca con coraggio per garantire agli operatori delle Forze dell’Ordine le adeguate garanzie funzionali.”

Atto dovuto indagare