L’Italia paracaduterà aiuti a Gaza

La comunità internazionale è combattuta, a Gaza è in atto un genocidio, oramai lo dicono apertamente intellettuali israeliani, non si capisce se iniziative politiche, come il riconoscimento dello Stato di Palestina possa aiutare, ma sugli aiuti umanitari si è tutti d’accordo.

Crosetto: ponte per aiuti umanitari a Gaza al via

Esercito Italiano e Aeronautica in partenza per un ponte umanitario su Gaza.

Guido Crosetto alla Camera aiuti gaza
Il ministro Crosetto nel corso di una seduta alla Camera

È il Ministro Crosetto ad annunciarlo: “Nel rispetto delle indicazioni del Governo, ho dato il via libera a una missione che coinvolgerà assetti dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare per il trasporto e l’aviolancio di beni di prima necessità destinati ai civili di Gaza, duramente colpiti dal protrarsi del conflitto. L’avvio operativo è previsto nelle prossime ore, con l’invio diun ‘advance party’, che si occuperà delle attività preparatoriee di coordinamento con le autorità locali. I nostri primi aviolanci sono programmati e potrebbero avvenire già a partiredal 9 agosto, per consentire al Maeci di completarel’approvvigionamento dei generi alimentari e il loro trasporto in Giordania”.

Quindi si persevera con l’assetto politico: ok agli aiuti umanitari, ma nessun riconoscimento della Palestina, almeno fino a conflitto concluso, si ricorderà come la Premier, Meloni, e il Ministro degli Esteri, avevano esternato una riluttanza nel senso perchè rischierebbe di fare da sponda ad Hamas.

Altri paesi, invece, come Francia, Gran Bretagna e Canada, hanno percorso la via già tracciati da altri Stati, di riconoscimento della Palestina per fare da deterrenza politica e ideale contraltare agli aiuti militari USA a Israele. Interessante anche iniziativa di Giordania ed Egitto, tra gli altri paesi arabi, che chiedono la smilitarizzazione di hamas.