Oggi, 5 giugno 2025, si celebra il 211esimo Anniversario di una delle istituzioni più solide che l’Italia, prima Monarchica e poi Repubblicana, abbia mai avuto: caratterizzata da radicazione sul territorio, vicinanza alla popolazione, in ogni occasione: dal contrasto alle grandi forme di criminalità al supporto nel caso di calamità naturali.
5 giugno 1814 – 5 giugno 2025, molto più di una data
Il 5 giugno di ogni anno si celebra la storia, il coraggio, la dedizione di uno dei pilastri della sicurezza e della legalità nazionale: la nascita dell’allora Corpo dei Carabinieri Reali, il 13 luglio 1814, divenuto – nel corso del tempo – e seguendo le vicissitudini del Paese, la prima Arma dell’Esercito Italiano, arrivando a essere – poi – elevata al rango di Forza Armata.
Il 5 giugno, come data ideale per la fondazione è fortemente simbolica: in quel giorno, nel 1920, la Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu insignita della Prima Medaglia d’oro al Valore Militare per il contributo offerto durante la Grande Guerra.
Oggi, la giornata è particolarmente intensa:
- Ricevimento di una delegazione della Benemerita (noto appellativo con cui viene apostrofata l’Arma) al Quirinale, Comandante Generale in testa;
- In serata manifestazione a Piazza di Siena, a Villa Borghese, a Roma, con la consegna delle ricompense ai Militari che si sono distinti per azioni di servizio e, a seguire, l’ormai iconico carosello equestre con protagonisti i militari del 4 Rgt Carabinieri a Cavallo;
- ieri, oggi e domani, sempre a Villa Borghese, vari stand accoglieranno turisti, curiosi, appassionati, con le varie specialità, tra queste le investigazioni scientifiche, fiore all’occhiello dell’Arma, tra innovazione tecnologia e formazione, sempre impegnati nel supporto all’autorità giudiziaria e al comparto territoriale: è il “villaggio Arma“


