Italia ancora sotto attacco hacker. Nel mirino anche il sito della Difesa subito schermato.

Ancora un attacco informatico dei filorussi, ancora il NoName057 dietro i siluri cyber lanciati a numerosi siti istituzionali italiani. Oltre all’Atac, questa volta, risultano coinvolti anche il ministero dei Trasporti, l’Autorità regolatrice dei trasporti, l’aeroporto di Bologna, Camera.it, Difesa.it, il ministero degli Esteri e il sito del Governo, al momento comunque accessibili nonostante l’attacco DDOS dal quale, a onor del vero, è difficile sfuggire e che, comunque, non danneggia e non sottrae contenuti dal perimetro di sicurezza. La Polizia postale sta intervenendo per il ripristino dei sistemi informatici. Al momento i sistemi stanno tenendo.

E’ attesa dalla Procura di Roma un’informativa della Polizia Postale che finirà, poi, all’attenzione dei pm che si occupano dei reati informatici. Il pool è coordinato dal procuratore aggiunto Angelantonio Racanelli.