Raduno dei paracadutisti ad Asti. Parà ha un malore e muore.

Malore per un paracadutista di 62 anni oggi al raduno nazionale dei paracadutisti ad Asti. L’uomo, originario di Novara, sarebbe stato colto da un arresto cardiaco. Trasportato in ospedale ad Asti, è deceduto al pronto soccorso.

Il messaggio di Guido Crosetto

Messaggio del ministro della Difesa, Guido Crosetto, ai paracadutisti italiani. “Generale Bertolini, desidero salutare, attraverso di Lei, i circa 10mila paracadutisti che accorreranno ad Asti da tutta Italia, in occasione del XXIX Raduno nazionale dell’Associazione nazionale paracadutisti D’Italia: un raduno che è già stato definito, molto opportunamente, il ‘raduno della ripartenza’ – scrive Crosetto – Sottolineo questa definizione non solo perché l’appuntamento arriva dopo una lunga pausa, dovuta all’emergenza Covid-19, ma anche perché coincide con una fase storica in cui la voglia di rilancio, di crescita, di valorizzazione dei molti e disparati talenti del Paese, si è fatta sentimento diffuso, definito, tangibile” “La manifestazione di Asti, con il suo entusiasmo e le sue caratteristiche di grande festa di comunità, si prepara ad incarnare questo sentimento, rinsaldando quell’affetto e quell’ammirazione che la gente ha sempre riservato ai paracadutisti d’Italia Un affetto che ha reso la Brigata ”Folgore” e il Reggimento ”Tuscania” – per citare due esempi di eccellenza – veri e propri beniamini del pubblico, in occasione di riviste militari e celebrazioni patriottiche. Si tratta di un legame, quello tra il popolo italiano e i suoi paracadutisti – sottolinea – che viene confermato anche oggi dalla risposta del territorio; come dimostra l’omaggio che il Palio di Asti, sentitissimo dai cittadini, ha voluto rendere all’evento, prevedendo la partecipazione di una propria rappresentanza al fianco dei paracadutisti, al pari dei Comuni, dei borghi e dei rioni della zona. È un segnale di grandissimo significato, che sono sicuro saprete onorare”. “L’associazionismo militare, del resto, è soprattutto questo: partecipazione in nome e in virtù di principi comuni. L’Anpd’i non fa eccezione; e anzi unisce, a questa dimensione associativa, una sua caratteristica particolare: i corsi di paracadutismo aperti alla popolazione, che hanno la funzione non solo di fornire una supervisione di esperienza ad attività sportive che richiedono il massimo grado di sicurezza, ma anche di avvicinare altri cittadini italiani a un’attività che fa del coraggio e della sfida dei propri limiti uno dei suoi principali caratteri. Per tutto questo mi sento di ringraziarvi, in occasione della Vostra festa; a nome della Difesa e mio personale. L’evento che vivrete, in questa tre giorni, ha quasi il sapore dell’augurio. Un augurio rivolto all’intera Nazione: si riparte, e si riparte dal cielo”, conclude Crosetto.