Chi è il tenente Pasquale Striano? e per conto di chi raccoglieva informazioni?

Da OpenOnline

Si chiama Pasquale Striano il tenente della Guardia di Finanza indagato nell’inchiesta sul dossieraggio abusivo dei politici. Mentre secondo Guido Crosetto “pezzi dello Stato volevano colpire la nascita del nuovo governo”. L’investigatore dell’Antimafia, scrive La Verità, indagava su due fratelli considerati (da lui) vicini alla malavita. Il ministro della Difesa risulta socio insieme a loro in tre diverse aziende. Il tenente Striano nella sua difesa sostiene proprio di aver recuperato i dati per un’attività di routine. Ovvero per il sospetto di un’attività di riciclaggio che non riguardava direttamente Crosetto. Gli inquirenti però non gli hanno creduto. A Perugia intanto decine di persone sono state interrogate nell’inchiesta coordinata da Raffaele Cantone. Il procuratore nazionale antimafia Melillo ha intanto già riorganizzato il servizio delle SOS.

Estratto dell’articolo di Giacomo Amadori per “La Verità”

I giornali hanno denunciato l’esistenza di una centrale di dossieraggio dei politici dentro alla Direzione nazionale antimafia. In realtà la vicenda del tenente P.S. (non è un maresciallo come ha scritto qualcuno) indagato per accesso abusivo a banche dati informatiche potrebbe essere un po’ più articolata […]

2 Difesa Magazine
Da Dagospia

L’intervento dal Copasir

“La vicenda del Dossieraggio politico su cui indaga la procura di Perugia è, per evidenti motivi”, una questione di sicurezza nazionale”.

Lo afferma in una intervista a La Stampa il presidente del Gruppo Azione-Italia Viva al Senato Enrico Borghi, membro del Copasir. “Il ministro Crosetto ha dichiarato che si voleva condizionare la formazione del governo. È un’accusa pesantissima, che ci riporta alla stagione del tintinnar di sciabole se fosse vera. Chi e perché avrebbe voluto condizionare la formazione del governo? È vero, come dice Crosetto, che corpi dello stato si sono mostrati infedeli? Tutte queste cose devono essere chiarite”, spiega il componente del Copasir Borghi, che aggiunge: “posso dirle che l’attenzione del comitato di cui faccio parte è costante su ogni vicenda che attiene alla sicurezza nazionale”.