Le autorità serbe hanno comunicato di aver arrestato tre agenti di polizia del Kosovo “completamente armati” che si trovavano all’interno del territorio della Serbia nei pressi del confine tra i due Paesi. Le forze di sicurezza serbe hanno pubblicato la foto dei tre agenti in arresto sdraiati a faccia in giù in un campo. Accanto a loro mitragliatrici, altre armi e apparecchiature radio. In un video si vedono i tre mentre vengono condotti verso le auto della polizia serba ammanettati e bendati. Secondo i media di Belgrado il presidente serbo, Aleksandar Vucic, è stato avvisato dell’arresto e ha lasciato frettolosamente un ricevimento. Ma secondo le autorità del Kosovo l’arresto sarebbe, in realtà, un rapimento. Secondo la polizia kosovara, infatti, i tre avevano chiesto assistenza dopo aver visto uomini armati vicino al confine con il Kosovo. All’arrivo di altri agenti, tuttavia, l’auto dove i tre poliziotti si trovavano era vuota. Il ministro dell’Interno del Kosovo, Xhelal Svecla, ha denunciato il “sequestro”, che ha detto, “viola qualsiasi accordo ed è contrario alle norme internazionali”.
Svecla ha invitato la comunità internazionale ad aumentare con urgenza la pressione sulla Serbia non solo per rilasciare i nostri agenti di polizia, ma anche per fermare le sue provocazioni. Il capo negoziatore della Serbia con il Kosovo, Petar Petkovic, ha negato che gli agenti di polizia siano stati rapiti e ha insistito sul fatto che si trovassero nel profondo del territorio serbo.
Ha detto che la Serbia è pronta a offrire prove per la sua affermazione e ha chiesto un’indagine internazionale.L’ultimo incidente aumenta ulteriormente le tensioni tra la Serbia e la sua ex provincia. La Serbia aveva messo le sue truppe al confine in massimo stato di allerta in mezzo a una serie di recenti scontri tra i serbi del Kosovo da una parte, e la polizia del Kosovo e le forze di pace guidate dalla NATO dall’altra. La polizia del Kosovo ha dichiarato mercoledì in una dichiarazione che i tre agenti di polizia hanno chiesto assistenza dopo aver visto uomini armati indossare maschere sul territorio del Kosovo vicino al confine a nord della capitale, Pristina.Quando altri membri delle forze di sicurezza sono arrivati sul posto, hanno trovato un’auto della polizia vuota e hanno sospettato che i tre agenti fossero stati “rapiti” dalle forze serbe. Le autorità del Kosovo non hanno fornito altri dettagli sul motivo per cui ritengono che gli agenti siano stati rapiti. La polizia del Kosovo ha contattato le forze di pace internazionali guidate dalla NATO, note come KFOR, e altre istituzioni di sicurezza e organizzazioni internazionali per chiedere il rilascio degli ufficiali.