Strage di Nassirya, commemorazione e gratitudine

Era il 12 novembre 2003, il teatro della strage era la base “Maestrale” della città irachena di Nassirya, lì i Carabinieri e l’Esercito italiano avevano il proprio quartier generale – Italian Joint Task Force (IJTF): un camion carico di 400 chili di tritolo e liquido infiammabile venne lanciato contro l’ingresso. L’esito, infausto, è quello che tutti conosciamo, purtroppo.

Persero la vita ventotto persone – tra cui diciannove italiani – eroico è stato l’intervento del carabiniere Andrea Filippa, che, impedendo l’ingresso nella base agli aggressori, ha fatto si che il bilancio delle perdite, e/o dei feriti, non si aggravasse ulteriormente.

12 novembre 2003 12 novembre 2024 nassirya oltre i 20 anni 3 Difesa Magazine

Oggi è il giorno del silenzio e della commemorazione di chi perse la vita quel giorno:

  • Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte (Arma dei Carabinieri);
  • Giovanni Cavallaro, sottotenente (Arma dei carabinieri);
  • Giuseppe Coletta, brigadiere (Arma dei Carabinieri);
  • Andrea Filippa, appuntato (Arma dei Carabinieri);
  • Enzo Fregosi, sottotenente, Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica (Arma dei Carabinieri);
  • Daniele Ghione, maresciallo capo (Arma dei carabinieri);
  • Horacio Majorana, appuntato (Arma dei carabinieri);
  • Ivan Ghitti, brigadiere (Arma dei carabinieri);
  • Domenico Intravaia, vicebrigadiere (Arma dei carabinieri);
  • Filippo Merlino, sottotenente (Arma dei carabinieri);
  • Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte (Arma dei Carabinieri);
  • Alfonso Trincone, maresciallo aiutante (Arma dei Carabinieri);
  • Massimo Ficuciello, capitano (Esercito Italiano);
  • Silvio Olla, maresciallo capo (esercito Italiano);
  • Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore (Esercito Italiano);
  • Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto (Esercito italiano);
  • Pietro Petrucci, caporal maggiore (Esercito italiano);
  • Marco Beci, cooperatore internazionale;
  • Stefano Rolla, regista.

Le Istituzioni ricordano le vittime attraverso le parole espresse dal Capo dello Stato, Mattarella, dalla Premier, Meloni, dai Presidenti di Senato e Camere e del Ministro della Difesa, Crosetto, il quale si è tanto speso per la concessione della medaglia al valore e per il superamento di “vittime di serie A e B” nell’adempimento del dovere.