Gli scambi, i vertici internazionali, sono pedine fondamentali per la cooperazione tra forze di polizia, ancor più se accomunate da “patrimoni genetici” simili, come avviene per l’Arma dei Carabinieri e la Gendarmeria francese, in questo solco può anche essere intesa la visita di Morel.
Morel, incontro al vertice per gestione grandi eventi


Si è conclusa lo scorso venerdi, la visita del Gen. Jean-Francoise Morel, a capo del Centro Operativo Nazionale della Gendarmeria Nazionale francese (Centre national des opérations (CNO)
Scopo della visita? la cooperazione di polizia, nel solco di comuni tradizioni con l’Arma dei carabinieri e riconoscendo all’Italia la buona gestione dei grandi eventi.
Esempio di quest’ultima asserzione potrebbe essere – tra gli altri – la gestione concomitante delle manifestazioni giubilari e delle esequie del Santo Padre, Francesco I. Ovviamente i punti di contatto tra Gendarmeria e Carabinieri sono molteplici, non solo da un punto di vista storico, e quindi l’osmosi info-operativa è resa facile dai buoni rapporti intercorrenti ed episodi come questo possono solo rinfocolare tale spirito.
L’Alto Ufficiale francese ha incontro, nell’occasione, i Generali della Benemerita Marco Guerrini; Capo Ufficio nell’ambito del Secondo Reparto dello Stato Maggiore – Ufficio Operazioni, e Arturo Guarino, Comandante del Secondo Reparto.