Il SINAFI incontra l’on. Antonino Minardo, presidente della Commissione Difesa alla Camera dei Deputati

Il segretario generale Stefania Castricone: “Già nei prossimi giorni tavoli tecnici dedicati al Comparto”: obbiettivo? Ulteriori risorse per la contrattazione 2025/2027.

Risorse sul piatto, il SINAFI alla carica

Ulteriori risorse per la contrattazione 2025/2027, finanziamento e avvio della previdenza dedicata ai tempi di liquidazione del TFS, necessità di norme sul ricongiungimento familiare tra appartenenti a diverse Amministrazioni del Comparto Difesa a tutela della genitorialità, riordino delle carriere, convocazione in merito alla predisposizione della Legge di Bilancio 2026 ed estensione della Legge Nordio alla Guardia di Finanza: sono le richieste contenute nel documento che il SINAFI ha consegnato, nella giornata di martedì 14 ottobre, all’onorevole Antonino Minardo, presidente della Commissione Difesa alla Camera dei Deputati.

A incontrare il parlamentare sono stati Stefania Castricone e Alessandro Margiotta, rispettivamente segretario generale e segretario generale aggiunto del Sindacato Nazionale Finanzieri (SINAFi).

Durante il confronto, incentrato su diversi temi che interessano il personale della Guardia di Finanza, il presidente Antonino Minardo ha annunciato la volontà di creare, già a partire dai prossimi giorni, alcuni tavoli tecnici a cui prenderanno parte le sigle sindacali del Comparto, su tutti i temi rappresentati dal SINAFI, inclusa la predisposizione della Legge di Bilancio 2026.

“Il SINAFI – spiega Stefania Castricone – dimostra, ancora una volta, di essere una voce autorevole e competente, in grado di portare i finanzieri nei tavoli che contano con determinazione e serietà, senza giri di parole”.

“Gli attori istituzionali e politici – sottolinea – devono rendersi conto delle condizioni reali di lavoro dei finanzieri: senza questa consapevolezza, non potranno mai esserci una norma o un provvedimento che riescano a soddisfarne le esigenze”.

“Parliamo – precisa – di stipendi reali da mettere in relazione alle condizioni in cui viviamo, di un welfare inesistente, di famiglie lontane dai luoghi d’origine e di un’impossibilità pressoché totale a raggiungerli, se non dopo molti anni o addirittura mai”.

Durante l’incontro alla Camera dei Deputati, Stefania Castricone ha inoltre posto l’accento sulla volontà del SINAFI di partecipare alla formazione delle norme e sulla necessità di rappresentare le voci dei colleghi.

“Gli stessi – afferma – che ogni giorno mettono a disposizione la propria vita per garantire la sicurezza ai cittadini del Paese e che puntualmente sono dimenticati dalle istituzioni”.

“Con lo stesso senso di responsabilità – assicura – e con la consapevolezza di un necessario bilanciamento di interessi che possono anche essere contrapposti, sapremo lavorare insieme per migliorare le condizioni lavorative e retributive dei finanzieri e di tutto il Comparto”.

Il segretario generale Stefania Castricone non ha mancato di rivolgere un pensiero, forte e commosso, al luogotenente Marco Piffari, al carabiniere scelto Davide Bernardello e al brigadiere capo Valerio Daprà, morti nell’adempimento del proprio dovere durante un incendio in un casolare.

“Le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine – ha detto in merito alla tragedia che ha causato la morte dei tre colleghi carabinieri a Castel d’Azzano – sono eroi per scelta e non per caso”.

“Ogni giorno – ha concluso – potrebbe essere l’ultimo in cui salutano le proprie famiglie, come è accaduto a Marco, Davide e Valerio”.