Il SIM segnala – salutando favorevolmente – la riapertura della pizzeria all’interno dell’importante plesso dell’Arma, tanti altri problemi rimangono sullo sfondo.
Per una pizza in uscita non vi è l’auto in entrata…

Inizialmente era stato il MOSAC a sollevare il problema del venir meno di alcuni servizi alla caserma “Palidoro”, a Roma, in particolare dello spaccio e del servizio ristorante e pizzeria, chiusi a ridosso dell’estate e soprattutto, delle manifestazioni del due giugno e della Festa dell’Arma.
Rilevanza, quella appena richiamata, perché in occasione delle due cerimonie, a Tor di Quinto, è notevole l’afflusso di personale impiegato per gli schieramenti, in rappresentanza delle varie specialità, e, con l’incedere del forte caldo, si comprenderà come la funzionalità di un chioschetto interno si faccia sentire.
Fortunatamente, l’interventismo sindacale è riuscito a scardinare un empasse burocratico.
Oggi il SIM Carabinieri esprime viva soddisfazione e sincero plauso per la riapertura, avvenuta il 18 agosto, del ristorante pizzeria all’interno della Caserma “Palidoro”, rinnovando il suo impegno a supporto di tutte le iniziative volte a migliorare il benessere e la qualità della vita dei colleghi, consapevoli che un ambiente di lavoro sano e ben strutturato è fondamentale per l’operato quotidiano.
Si spera in una iniziativa volta a migliorare ulteriormente la vita degli accasermati, intervenendo sulla problematica dei parcheggi, dove si è arrivati al paradosso dei tanti stalli interni non occupati – a causa di militari in licenza – con auto parcheggiate all’esterno della struttura.