Due carabinieri del radiomobile romano hanno tratto in salvo un ragazzo che si è lanciato in acqua.
Il Tevere non ha avuto la sua tragedia estiva grazie ai carabinieri


Plauso unanime della politica e dalle istituzioni, in particolare dal Ministro della Difesa, Crosetto, e dal Ministro dell’interno, Piantedosi.
A Roma, altezza ponte Sisto, un giovane di 22 anni, evidentemente in crisi per motivazioni di carattere personali, è stato vinto dallo sconforto al punto da lanciarsi nel fiume che attraversa la capitale.
Clemente e Riccardo, due carabinieri del Radiomobile, hanno raccolto le richieste di intervento e si sono subito adoperati per mettere in salvo il ragazzo, anche a fronte della sua ostinata convinzione nel portare avanti l’intento suicidario.
I militari lo hanno riportato a riva e dopo, il ragazzo, è stato soccorso dai sanitari che, dopo averlo stabilizzato, lo hanno accompagnato in ospedale.
Il ragazzo, grazie all’intervento dei carabinieri, non è in pericolo di vita.
