Val di Susa, reazioni del Governo e di sindacati di polizia

All’indomani dei tafferugli in Val di Susa, le opinioni generali convergono sull’antidemocraticità delle azioni dei no TAV. Il Governo, sindacati di Polizia, richiamano a un maggior rispetto delle regole, e nel caso dei sindacati di categoria si reclama un piano ad hoc.

Val di Susa, pioggia di comunicati, è la volta di FSP (Polizia) e Governo

Dopo quello dei una sigla della Guardia di Finanza, ecco il comunicato FSP (Polizia di Stato):

“E’ giunta l’ora di mettere in campo un piano specifico finalizzato a debellare queste vere e proprie frange criminali che in Val di Susa vogliono imporre con la violenza il proprio volere a scapito delle decisioni assunte da uno Stato che deve riguadagnare la propria autorevolezza. E’ assurdo che dopo tanti anni siamo ancora qui a fare la conta dei danni ed a subire i pericoli gravissimi per l’incolumità e la sicurezza pubblica dovuti all’azione di delinquenti che non esitano a commettere reati intollerabili, arginati solo dall’azione delle Forze dell’ordine che a loro volta sono esposti a rischi enormi. Dopo decenni di queste continue azioni di guerriglia ancora si sente qualcuno parlare di ‘dissenso’, in un inspiegabile atteggiamento giustificazionista. Non è più tempo di ipocrisie, il contesto che si è creato e stratificato attorno ai cantieri della Tav è ormai caratterizzato dalle strategie di criminali organizzati e, come tutte le situazioni in cui si palesa la presenza di una sorta di anti-Stato che pretende di imporsi con la violenza, è giunta l’ora di un’azione di contrasto mirata e determinata. Non ci può essere alcun margine di discussione di fronte alla violenza ed alla violazione delle leggi, ma solo la ferma volontà di ristabilire la legalità e la sicurezza, a cominciare da quella di donne e uomini in divisa impegnati laddove lo Stato deve garantire che si porti a termine ciò che si è deciso”.

Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato.

Polizia val di susa

Comunicato dell’esecutivo

Sul punto, la Presidente del Consiglio, On. Giorgia Meloni:

“È vergognoso quanto accaduto oggi (ieri, ndr.) in Val di Susa. Gruppi organizzati di No Tav hanno occupato l’autostrada Torino-Bardonecchia, dato l’assalto ai cantieri, lanciato pietre e fumogeni contro le Forze dell’Ordine. Atti di guerriglia urbana indegni di una Nazione civile, che non hanno nulla a che vedere con l’espressione del dissenso e che condanniamo con fermezza. Atti che, con il decreto sicurezza voluto dal Governo, potranno essere puniti con maggiore severità e fermezza. Piena solidarietà e vicinanza ai nostri uomini e donne in divisa, che anche oggi hanno dimostrato il loro valore e il loro senso del dovere, per arginare i disordini e garantire la sicurezza.”