A Genova continua alacremente l’inchiesta condotta su alcuni membri della Polizia locale, per gli abusi compiuti durante i vari servizi di controllo del territorio predisposti.
Polizia locale Genova, dopo incidente probatorio nuove accuse
Il prosieguo processual-penalistico a Genova avanza a spron battuto, nei giorni scorsi si è tenuto incidente probatorio volto a cristallizzato determinate dichiarazioni già rese in prima battuta dai querelanti.
Si ricorderà come l’inchiesta, che vede protagonisti 15 appartenenti al Corpo di Polizia locale del capoluogo ligure, si riferisce a una serie di reati evidentemente posti in essere dagli Agenti in spregio del proprio servizio di controllo del territorio.
Le accuse si riferiscono a lesioni procurate a seguito di pestaggi, conduzione di prassi poco ortodosse per arresti o fermi, appropriazione di sostanze stupefacenti, che avrebbero dovute essere sottoposto a sequestro.
La notizia dell’operazione di polizia giudiziaria, promossa dalla Procura genovese, e condotta dalla Squadra Mobile della Questura e dalla Guardia di Finanza, aveva suscitato un notevole scalpore anche perché a stretto giro rispetto alla elezione della neo Sindaca, astro nascente dell’area progressista della politica nazionale.
In questa nuova fase gli Agenti della Polizia Locale, tramite legali, hanno posto al vaglio della Magistratura alcune posizioni dei querelanti, considerando che taluno, sedicente colpito con manganelli, nei giorni seguenti è stato arrestato, per reati contro il patrimonio, dopo una sua fuga.