Doccia fredda, in queste ore di calura estiva: chiuse le indagine per la morte di Ramy, viene contestato il reato di omicidio stradale in concorso al carabiniere alla guida.
Omicidio stradale in concorso tra Fares e autista carabiniere
Il 28 giugno il gup di Milano, Fabrizio Filice, ha condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione Fares Bouzidi, l’amico di Ramy Elgaml, che guidava lo scooter la notte del 24 novembre scorso in cui il 19enne del Corvetto ha perso la vita durante un inseguimento con i carabinieri di Milano.
Oggi si apprende, a conclusione delle indagini, che la Procura di Milano opta per il rinvio a giudizio – per il reato di omicidio stradale – Fares, come detto l’amico di Ramy che era alla guida del TMax, ma anche il carabiniere del radiomobile di Milano, alla guida della vettura che inseguiva i due fuggitivi.
Il motivo alla base della possibile nota di rinvio della Procura è la vicinanza che ha tenuto la vettura dell’Arma durante la fuga.

