
Napoli, maresciallo assolto dall’accusa di violata consegna. Finisce un calvario.
Napoli, maresciallo assolto dall’accusa di violata consegna. Finisce un calvario.
Napoli, maresciallo assolto dall’accusa di violata consegna. Finisce un calvario.
Minaccia, insubordinazione, prescindendo dal roboante titolo dei reati è stata dimostrata estraneità dei militari, sia a Roma che davanti al Tribunavale militare di Napoli.
SOSPESO DAL SERVIZIO IN VIA DISCIPLINARE PER SOSPETTI RAPPORTI CON DUE PREGIUDICATI- RICORRE AL GIUDICE AMMINISTRATIVO E DOPO DUE GRADI DI GIUDIZIO OTTIENE GIUSTIZIA
TRIBUNALE MILITARE DI NAPOLI – ASSOLTI 4 CARABINIERI DALL’ACCUSA DI VIOLATA CONSEGNA PLURIAGGRAVATA IN CONCORSO. LA DIFESA HA DIMOSTRATO CHE IL SISTEMA DELLE RADIO TETRA VEICOLARI, DA SOLO, NON CONSENTE DI PROVARE SEMPRE L’ESATTA POSIZIONE DELLA VETTURA DI SERVIZIO E QUINDI UN GIUDIZIO DI COLPEVOLEZZA NON PUO’ FONDARSI SOLO SU QUESTI DATI.
Da ANSA Ventuno anni dopo la strage di Nassiriya, il Consiglio di Stato ha riconosciuto il diritto di Lucio Cosenza, carabiniere di Chieti oggi 49enne, ad essere considerato vittima del terrorismo, nonostante non avesse riportato ferite fisiche nell’attentato, a causa
Di Ugo Milano – www.open.online IL SOTTUFFICIALE DELL’ESERCITO AVEVA ESCOGITATO UN SISTEMA DIABOLICO CHE GLI PERMETTEVA DI NON PERDERE NEANCHE UN GIORNO DI RETRIBUZIONE E NEANCHE LE ASSENZE PER MALATTIA PREVISTE DAL CONTRATTO. Dall’agosto 2020 al marzo 2021 aveva presentato 13
Roberto Vannacci è stato prosciolto dalle accuse di peculato e truffa che gli venivano contestate durante il suo periodo da addetto militare pro-tempore presso l’ambasciata italiana a Mosca. Lo annuncia il suo avvocato, Giorgio Carta, spiegando che con decreto del 26 luglio
Su proposta del Ministro della Difesa Guido Crosetto il Consiglio dei Ministri ha oggi approvato, in via definitiva, il decreto legislativo in materia di funzionamento del Consiglio della magistratura militare e sull’ordinamento giudiziario militare.
Arriva la richiesta di un anno e due mesi per il Carabiniere Silvio Pellegrini. Diversi capi di imputazione.
“Anche per i militari può valere il diritto alla manifestazione del pensiero tutelato dall’articolo 21 della Costituzione”. È quanto stabilito da una sentenza con cui il TAR del Piemonte ha dato ragione a un maresciallo dell’Esercito Italiano che era stato
Preparate gli avvocati, adesso li potete chiamare in caso di provvedimento disciplinare. La buona nuova arriva dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e porta la firma del Capo di Stato Maggiore super generale Mario Cinque. Il documento, oramai di dominio
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