Corruzione, assolto in pieno il colonnello della GdF Massimo Mendella

“Non ha commesso il fatto”

La decisione dei giudici della Corte d’Appello di Napoli al termine di un processo durato 8 anni

Al termine di un processo durato otto anni è stato assolto per non aver commesso il fatto il colonnello della Guardia di Finanza Fabio Massimo Mendella, accusato di corruzione per aver incassato somme di denaro per evitare verifiche e accertamenti fiscali tra il 2006 e il 2012, periodo in cui era in servizio a Napoli e poi a Roma dove comandava il gruppo territoriale. La seconda sezione della Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di primo grado che aveva condannato Mendella a 4 anni di reclusione. Arrestato nel 2014 e sospeso dal servizio, aveva anche rinunciato alla prescrizione già maturata da oltre due anni. Ad accusare il colonnello era stato l’imprenditore Giovanni Pizzicato, da poco arrestato in una indagine della Procura Europea, che aveva parlato di mazzette dai 15 e 30 mila euro al mese per oltre un milione di euro in contanti. “È stata restituita la dignità e l’onore a un uomo che ha servito lo Stato con rigore e onestà” hanno detto gli avvocati difensori alla lettura della sentenza.