I regali di Natale al prossimo comandante generale dei Carabinieri

Un delirio il traffico di Roma in queste ore natalizie, ma i meno sprovveduti si sono organizzati per tempo e con un autista a disposizione e qualche amico orafo, sono riusciti a garantirsi i cadeau giusti per Giorgia e per via XX Settembre. Tutto questo mentre a Viale Romania, tra un sorriso e una stretta di mano, lo spoils system di Teo Luzi inizia a vacillare e già si pensa al suo successore.

La corsa a diventare capo supremo ultra stellato dei Carabinieri è partita e in questo periodo natalizio è più bella che mai. Cene, aperitivi, scambi di auguri dal sapore “Teo stai sereno” che nascondono un’altra verità, purtroppo.

La verità riguarda l’asse interno al Comando Generale e l’influenza di Luzi sulla designazione del suo successore. Ma questo accade sempre, ad ogni tornata, e non è un risiko che coinvolge solo l’Arma, anche altrove si giocano partite importanti… a tal punto da diventare fratricide.

Ma torniamo a “Teo stai sereno” – che povero cristiano non gli fanno arrivare tutte le notizie necessarie – proprio durante il suo comando, in pieno operato, già gli stanno preparando il saluto di commiato. Suvvia, non è corretto, soprattutto se gli “amici” muovono i fili del governo e spendono parole e regali pur di incensare il suo possibile successore.

A Via XX Settembre, invece, con l’albero accesso, c’è calma assoluta e si pensa a sistemare i doni che arrivano da ogni dove. La curiosità è che i regali, però, non sono destinati solo a Guido e no, sono destinati anche ad altri e alla voce mittente, nel riquadro “indirizzo”, c’è scritto “poste italiane filiale Yser” tradotto: comando generale dei Carabinieri.

Una vicenda assai curiosa che da l’idea di quanto sia forte l’influenza che emana via XX settembre. Si perché se i super stellati si ritrovano a casa per cena o si scrivono i messaggini col cuoricino su whatsapp, ci sono i meno stellati, comunque inseriti dallo spoils system, che già hanno intercettato il vento del cambiamento e lavorano, in modo operoso, per garantirsi un posto al sole anche negli anni avvenire.

Ma “Teo stai sereno” è anche altro e molto di più e si cela esattamente sullo stesso piano dove è ubicato l’ufficio del Generale comandante …ma Teo, buono e affaccendato com’è, non lo sa e tutto fila liscia… Almeno fino alle prossime nomine in cui anche l’Arma dovrà, forse, batter cassa e Luzi, probabilmente, sarà meno sereno.

Ora però è il momento degli auguri, dell’ armonia, degli abbracci e delle preghiere. Respiriamo questa serenità e per qualche ora, magari, godiamoci Teo senza parlare di successori e spendere tempo inutile tra regali e ipocrisia …Non è corretto e non è da galantuomini.