Una bomba per uccidere i Carabinieri di Decimomannu. Attendiamo la risposta dello Stato

A poche ore dall’attentato dinamitardo avvenuto a Decimomannu, in Sardegna, davanti al portone della locale Stazione Carabinieri, si è alzata unanime la solidarietà politica, delle istituzioni e delle sigle sindacali dell’Arma. Quella di Decimomannu e di tutta l’area cagliaritana, è una realtà molto complessa da sempre, sia per i fatti legati alle manifestazioni antimilitariste, sia per i fatti legati al banditismo sardo, ma ogni volta lo Stato ha reagito e ha stanato la minaccia. Anche questa volta c’è bisogno di una risposta forte e un rafforzamento del presidio territoriale dell’Arma.

Le parole di Crosetto

“Lo Stato non arretra davanti alle minacce. Nessun passo indietro, andiamo avanti per la legalità e democrazia. Solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri per quanto accaduto a Decimomannu” – Così il Ministro Guido Crosetto dopo aver appreso la notizia.

La dichiarazione del Presidente del Senato

Anche il Presidente Ignazio La Russa ha rilasciato una nota in merito al grave episodio: “Rivolgo al Comandante Generale Teo Luzi, ai vertici dell’Arma e a tutti i carabinieri, la mia solidarietà e vicinanza per l’inquietante attentato avvenuto nella notte contro la caserma di Decimomannu. Si tratta di un episodio grave ma che sono certo non inciderà sulla fermezza e il coraggio che i nostri militari ogni giorno dimostrano nell’affrontare la criminalità e nel garantire più sicurezza ai cittadini”


Tante altre le parole di solidarietà sono arrivate da altri vertici istituzionali e politici a cui si sono aggiunte le manifestazioni di affetto e preoccupazione dei rappresentanti nazionali delle sigle sindacali dell’Arma

La preoccupazione del SIM

“In qualità di rappresentante nazionale del SIM non posso che esprimere la mia solidarietà nei confronti dei colleghi e dei loro familiari, colpiti da questo triste episodio. Alla solidarietà, però, si aggiunge la preoccupazione per un fatto che avrebbe potuto creare gravi danni, irreversibili. Spero vivamente che si alzino i livelli di protezione e gli inquirenti risalgano a coloro che hanno compiuto questo vile gesto verso lo Stato e i suoi rappresentanti”. Così Antonio Serpi Segretario generale del SIM

La nota di Unarma

«Unarma esprime solidarietà e vicinanza agli uomini e alle donne dell’Arma dei Carabinieri per l’attentato contro la caserma di Decimomannu in Sardegna. Un atto intimidatorio che desta preoccupazione e sconcerto ma che per fortuna non ha causato
feriti. Auspichiamo che venga fatta al più presto luce su questo episodio con cui si voleva fermare chi ogni giorno con sacrificio e
abnegazione è al servizio del Paese. Unarma è con voi»
così in una nota
Antonio Nicolosi segretario generale Unarma