Somalo tenta di uccidere un 48enne romano intervenuto per evitare una rapina.

I Carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino Somalo di 27 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, poiche’ gravemente indiziato del reato di tentata rapina aggravata in concorso e tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito dai militari, grazie anche ai racconti e alle descrizioni fornite dalle vittime, il giovane, con altri complici al momento non identificati, avrebbe aggredito, colpendolo con una bottiglia in vetro alla testa, un 43enne romano che stava passeggiando in via Giovanni Lanza con alcuni conoscenti, intimandogli di consegnare i soldi in suo possesso. In difesa del 43enne e’ subito intervenuto uno degli accompagnatori, un romano di 48 anni, ma e’ stato, a sua volta, colpito al collo con un coccio di bottiglia, che gli ha provocato una profonda ferita. Nel frattempo sono sopraggiunte alcune gazzelle dei Carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma, allertate tramite il 112, che hanno immediatamente attivato i soccorsi per il ferito e, successivamente, intercettato il 27enne poco lontano dal luogo dell’aggressione, in via delle Sette Sale, mentre stava tentando di dileguarsi con le mani e la maglietta ancora sporche di sangue. Il ferito e’ stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni, dove e’ stato medicato e dimesso con 15 giorni di prognosi. L’arresto dello straniero e’ stato convalidato e al termine e’ stato condotto nel carcere di Regina Coeli.