Le divise non servono più. Aumentano le aggressioni, 3 nelle ultime ore

Ad essere vittime di aggressioni nelle ultime ore non solo gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, ma anche i carabinieri. Sono tre gli episodi con protagonisti come vittime i militari dell’Arma: nella serata di ieri, in piazza dei Cinquecento, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini sono intervenuti, dopo diverse segnalazioni al 112, e hanno fermato un uomo di 60 anni, senza fissa dimora con precedenti, in forte stato di agitazione, denunciandolo per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identita’. L’uomo infatti al controllo dei militari li ha insultati e si e’ rifiutato di fornire le proprie generalita’, proseguendo poi con la propria condotta anche negli uffici della caserma. All’uomo e’ stato notificato il divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini (daspo urbano) con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dalla predetta area e sanzionato amministrativamente per un importo di 100 euro. Sempre nella serata di ieri, il custode dell’istituto scolastico “De Chirico” in via Labico, ha richiesto intervento al 112 per la presenza di un giovane insanguinato e in forte stato di agitazione nel cortile. All’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, l’uomo si e’ scagliato contro di loro tentando di colpirli violentemente con calci e pugni. I militari hanno tentato di dissuaderlo cercando di calmarlo, senza riuscirci. I militari, quindi, hanno tentato di fermarlo mediante l’utilizzo dello spray urticante in dotazione, ma anche in questo caso l’uomo ha continuato con fare aggressivo. Per bloccarlo definitivamente, uno dei carabinieri, qualificato per l’uso, ha utilizzato il taser in dotazione. Il giovane, identificato in un 18enne romano, e’ stato visitato da personale del 118, gia’ presente sul posto, e risultato in buono stato fisico. E’ stato poi trasportato presso il reparto psichiatria dell’ospedale “San Giovanni Addolorata”, in codice rosso per una forte agitazione verosimilmente dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti. Si e’ accertato che il 18enne gia’ nel corso del precedente pomeriggio, era stato trasportato, nelle stesse condizioni, all’ospedale “Vannini” da dove si era volontariamente allontanato. Il sanguinamento era dovuto a superficiali ferite auto-inferte. Scena simile era accaduta anche nella mattinata di ieri in piazzale San Leonardo ad Acilia, dove i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Ostia sono dovuti intervenire, per la segnalazione da parti di alcuni cittadini, di un giovane che dava in escandescenze, gridava e camminava al centro della strada. All’arrivo dei militari, l’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, identificato in un 17enne ucraino, e’ parso poco collaborativo e ha cercato di spintonarli per evitare il controllo. Anche in questo caso, per placarlo e immobilizzarlo, uno dei militari ha dovuto utilizzare lo spray urticante in dotazione. Il 17enne e’ stato poi preso in carico dal personale sanitario del 118 che lo ha trasportato, in buono stato di salute, all’ospedale “Bambin Gesu'”.