La lettera della figlia al poliziotto penitenziario di Aversa che si è suicidato

Di Giovanni Battista De Blasis

Sono stati celebrati ad Aversa i funerali di Felice Scuotto, l’agente della Polizia Penitenziaria in servizio al carcere di Secondigliano e trovato morto dopo un gesto estremo.
L’uomo si è tolto la vita con l’arma di ordinanza nella sua abitazione ad Aversa.
Nel giorno dell’addio, celebrato dal vescovo Angelo Spinillo, alla presenza del sindaco Alfonso Golia, è stata resa nota la commovente lettera della figlia Rosa: “A me lasci l’eredità importante di guidare Salvatore (il secondo figlio del 39enne) e il tuo più grande insegnamento, l’umiltà.
Papà stacci vicino in questo difficile percorso che abbiamo davanti a noi”.

Il dolore dei colleghi

“Era un ragazzo sorridente e solare, nulla faceva presagire la tragedia”, dice il segretario del Sappe Donato Capece, ricordando che il dramma dei suicidi dei poliziotti “va avanti da tempo senza segnali di attenzione da parte del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria“.
Dall’inizio dell’anno quattro sono stati i poliziotti suicidi, tre dei quali in Sicilia, lo stesso numero dell’intero 2022., e poco meno del totale registrato nel 2021 (5) e nel 2020 (6).
Il 2019 l’anno sinora più tragico con 11 poliziotti che si sono tolti la vita .
Numeri “sconvolgenti”, per il sindacato che chiede “soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo”, a partire da un’apposita direzione medica della Polizia Penitenziaria, composta da medici e da psicologi impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell’Amministrazione “. 

Fonte edizionecaserta.net